Il mese scorso è stato approvato dal Senato della Repubblica Italiana il ddl Concorrenza che introduce diverse novità in vari ambiti delle attività commerciali e domestiche. Una molto importante che riguarderà tutti gli automobilisti italiani è l’introduzione dell’obbligo, ai fini assicurativi, di montare sul proprio mezzo, una cosiddetta scatola nera.
Cerchiamo di capire nel dettaglio cosa comporterà questo per i singoli automobilisti e cosa cambierà in termini di assicurazione Rcauto.
Se si monta la scatola nera cosa succede?
Per amore della precisione, dobbiamo dire che il ddl Concorrenza deve ancora essere approvato in via definitiva dalla Camera dei Deputati. Ma si tratta di una pura formalità.
Inizialmente l’obbligo di montaggio della scatola nera varrà esclusivamente per i mezzi pubblici o per quelli che beneficiano di contributi pubblici; ma entro un anno il decreto delega il governo a emanare una norma che renda obbligatorio montare la scatola nera su tutti i veicoli sia pubblici che privati.
Dato che la scatola nera è un dispositivo dotato di impianto di geolocalizzazione Gps e che è in grado di registrare tutto quello che l’autovettura fa o subisce. E cioè se è in movimento e dove, se sta frenando o a che velocità sta andando; se sopratutto ha subito un tamponamento o se è la causa di un incidente. Questo rende chiaro che si tratta di un dispositivo molto utile alle assicurazioni per evitare le truffe.
Di converso è anche molto utile all’automobilista corretto, perché, come minimo si traduce in uno sconto del premio assicurativo. Inoltre il costo del montaggio, secondo il ddl Concorrenza sarebbe a carico delle compagnie di assicurazione. Le Associazioni dei Consumatori hanno però sollevato dubbi sulla protezione della privacy degli automobilisti. Ma dovrebbe essere introdotto un emendamento che obbliga le compagnie assicurative a distruggere i dati registrati dalla scatola nera dopo una settimana, se non ci sono stati eventi rilevanti.
Inoltre il ddl Concorrenza prevede che le compagnie di assicurazione garantiscano al proprietario del veicolo che monta la scatola nera degli ulteriori sconti se è disposto a far controllare e monitorare il mezzo regolarmente e sia d’accordo nel montare sull’autoveicolo un ulteriore sistema che impedisca l’accensione del motore se chi è alla guida ha alzato troppo il gomito.
Ulteriore novità è quella che gli automobilisti virtuosi, cioè quelli che non hanno causato incidenti da più di 4 anni potranno ricevere una sorta di premio in base a delle tabelle predisposte dall’Ivass, l’istituto sulla vigilanza delle assicurazioni.