Il cancro intestinale non è solo qualcosa di cui preoccuparsi se si è vecchi. La crescente incidenza di cancro del colon-retto tra i giovani adulti suscita preoccupazione per ciò che causano gli alimenti che assumiamo. Sulla base di queste tendenze, i ricercatori prevedono che entro il 2030, i tassi di incidenza del cancro intestinale tra le persone di età compresa tra 20-34 anni aumenterà del 90% per il cancro del colon e del 124% per il cancro del retto.
Fortunatamente, è possibile ridurre il rischio di cancro intestinale fino al 75-80%, facendo alcune semplici modifiche allo stile di vita. Come tutti sappiamo, è molto più facile prevenire il cancro piuttosto che eliminarlo una volte che lo si ha. Ecco alcuni consigli per migliorare lo stile di vita per scongiurare il verificarsi del cancro intestinale.
Ridurre o eliminare il consumo di carne
Le carni lavorate e la carne rossa sono fortemente legate ad un aumento del rischio del cancro intestinale. Chi mangia molta carne corre il rischio di contrarre il cancro intestinale mediamente il 20-50% in più rispetto a chi non mangia carne o comunque ne mangia in piccole quantità. Secondo gli studiosi questo potrebbe essere dovuto alle sostanze cancerogene che si sviluppano nella carne cotta ad alte temperature.
Mangiare più cibi a base vegetale
Sono stati individuati degli effetti chemio-preventivi sul cancro intestinale dall’assunzione di molta frutta e verdura. Esse contengono molte fibre che favoriscono l’eliminazione delle sostanze tossiche dal colon. In realtà, in questi alimenti sono stati individuati più di 25000 elementi fitoterapici utili per combattere la formazione delle cellule tumorali. Questi composti contengono carotenoidi, vitamine, resveratrolo, quercetina, silimarina e sulforafano.
Bere meno alcool
Il cancro intestinale è stato direttamente collegato all’eccessivo consumo di alcool. L’etanolo non è cancerogeno, ma quando viene metabolizzato, crea radicali liberi in grado di mutare il DNA causando alterazioni cellulari. Si suggerisce di limitare il consumo di alcool a due per gli uomini e a uno per le donne, anche se è consigliabile eliminarlo del tutto.
Niente fumo
Gli studi suggeriscono che un prolungato consumo di sigarette può a lungo andare incidere sull’insorgenza del cancro intestinale. Chi fuma attivamente corre un rischio del 20-60% maggiore rispetto a chi non fuma.
Evitare i cibi fritti
Gli alimenti che vengono preparati ad alte temperature sviluppano delle sostanze in grado di provocare il cancro intestinale. Fritto, grasso, proteine e carboidrati possono tutti causare il cancro al colon. Proteine ultra riscaldate sono meno digeribili e quindi passano dallo stomaco direttamente all’intestino dove fermentano trasformandosi in prodotti di scarto che promuovono l’insorgenza del tumore.
Fare esercizio fisico
C’è un rapporto tra le ore che si passano seduti e l’insorgenza del cancro intestinale, infatti il rischio aumenta dell’8% per ogni 2 ore che si passano seduti. Inoltre essere giornalmente attivi riduce il rischio di contrarre un tumore.
Esporsi al sole
Non esporsi al sole a sufficienza può causare una carenza di vitamina D, che è stata collegata ad un aumento del rischio di cancro intestinale. I ricercatori hanno scoperto che chi ha un alto livello di vitamina D ha anche un ridotto rischio di contrarre il cancro intestinale, il che spiega perchè le persone che vivono nell’emisfero nord soffrono maggiormente di questa malattia rispetto alle persone che vivono nell’emisfero sud
Sources:
http://www.cancer.org/cancer/news/news/colon-cancer-cases-rising-among-young-adults
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2515569/
http://www.hopkinscoloncancercenter.org/CMS/CMS_Page.aspx?CurrentUDV=59&CMS_Page_ID=AB041E4B-5568-46B9-8D12-BA3959A6F3F5
http://www.cancer.org/cancer/cancercauses/dietandphysicalactivity/alcohol-use-and-cancer
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18444144
http://jnci.oxfordjournals.org/content/92/23/1888.full
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