Prenotazione hotel dopo il Ddl concorrenza: cosa cambia e come risparmiare? Ebbene, con l’approvazione dell’emendamento ‘booking’ al Disegno di legge il canale online non sarà più quello dove, necessariamente, è possibile trovare i prezzi degli hotel più bassi.
Per risparmiare sulla prenotazione e sul pernottamento in hotel, il canale online è stato sinora quello più vantaggioso per il consumatore. Questo perchè sui portali specializzati nell’offerta di servizi per i viaggi in effetti spesso si trovano tariffe ribassate praticamente da prendere al volo.
Il miglior prezzo per un albergo anche fuori dal canale online
Presto però il miglior prezzo per un albergo potrebbe non trovarsi online sui siti di ricerca delle migliori offerte, ma direttamente presso la struttura ricettiva che, contrariamente a quanto avvenuto sinora, potrà essere libera di praticare pure prezzi più bassi rispetto a quelli proposti tramite accordi da soggetti terzi, anche se questi operano sul web. Questo dopo che, prima che il Ddl Concorrenza venisse approvato alla Camera, è passata un’importante modifica al Disegno di legge attraverso il cosiddetto emendamento ‘booking’. In questo modo cade per gli hotel il divieto di praticare alla clientela prezzi più bassi rispetto a quelli proposti dai portali online di prenotazioni alberghiere a tutto vantaggio dei turisti.
Emendamento ‘booking’ accolto con un plauso dal Codacons
L’approvazione dell’emendamento ‘booking’ è stata accolta con un plauso dal Codacons per due ragioni: in questo modo si evita di continuare a danneggiare l’utente e si recepisce, tra l’altro, l’orientamento dell’Antitrust che già in passato sulla questione era intervenuto aprendo un’istruttoria.
Prenotazione hotel, è ancora presto per cantar vittoria
E’ comunque ancora presto per cantar vittoria in quanto il Ddl ora passerà all’esame del Senato dove potrebbero anche essere apportate delle modifiche al Disegno di Legge prima dell’approvazione definitiva.
