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Alimentazione, attenzione all’indice glicemico

Quante volte ci preoccupiamo degli alimenti che ingeriamo? In maniera seria di sicuro pochissime volte, soprattutto quando ci troviamo a divorare qualsiasi pietanza che ci possa far guadagnare qualche minuto sulla nostra vorticosa tabella di marcia che solitamente si snoda dal lunedì al venerdì, come un qualcosa che ormai assomiglia alla corrente di un fiume in piena.

Allora spesso facciamo finta di accennare qualche giorno di dieta, principalmente quando nei giorni precedenti ci siamo ingozzati prediligendo fritture e tutti gli alimenti potenzialmente più dannosi che nulla hanno a che vedere con una dieta sana. Spesso a questo punto assaliti dai sensi di colpa proviamo anche a fare un po’ di attività fisica, qualcuno ancora in tal senso pensa che sia addirittura il sudare a farci perdere calorie, ovviamente non è assolutamente vero trattandosi di un sistema di termoregolazione per il nostro corpo che quando deve raffreddarsi produce sudore con perdita di sali minerali (che andrebbero reintegrati a fine sforzo o anche durante l’attività quando trattasi di esercizi di lunga dura).

Alimenti e indice glicemico 

Il nostro organismo è una macchina perfetta che riesce ad estrarre le sostanze nutritive dal materiale organico che ingeriamo, nel contempo, il nostro metabolismo indirizza tali energie in riferimento alle situazioni che si presentano, per ciò può utilizzarle immediatamente a scopo energetico oppure se in esubero può veicolarle e trasformarle in riserve a cui attingere nei momenti di magra. Questo modo di reagire all’ingestione degli alimenti è particolarmente utile perché potrebbe farci sopravvivere in condizioni estreme per parecchi giorni, a digiuno bevendo acqua e nient’altro.

Alimentazione dovrebbe essere sinonimo di mangiare sano e salute, ma purtroppo quella proposta dalla grande distribuzione è pregna di alimenti con un indice glicemico elevato, più elevato è l’indice glicemico e maggiore sarà il picco glicemico post ingestione, nel contempo sarà altrettanto maggiore la quantità di insulina immessa in circolo (insulina e glucagone sono rispettivamente ipoglicemizzante ed iperglicemizzante). Quali sono, tra le altre, due potenziali problematiche in cui si potrebbe incorre se consumiamo troppi cibi con alto indice glicemico e quali sono i cibi incriminati?

  • I continui picchi glicemici inducono il metabolismo all’accumulo di grasso e nel contempo l’elevata produzione di insulina potrebbe portare al diabete.
  • Fra i cibi con indice glicemico più elevato abbiamo:

Alimento                                                                                                             IG

Mais, granoturco in chicchi 55
Sciroppo d’acero  55
Banana matura 55
Senape (con zucchero aggiunto)  55
Ketchup  55
Nespola  55
Biscotto di pasta frolla 55
Riso rosso  55
Dattero  55
Spaghetti ben cotti 55
Riso soffiato, gallette di riso  60
Patatine  60
Bibite gassate 60
Croissant 60
Pane al latte 60
Porridge, pappa di avena  60
Ovomaltina 60
Castagne 60
Lasagne (grano duro) 60
Miele  60
Maionese  60
Pane integrale  65
Pane nero  65
Uva passa, uvetta 65
Pane di segale  65
Muesli (con zucchero)  65
Farro (farina raffinata)  65
Albicocche in scatola 65
Fava (cotta)  65
Farina di castagne  65
Zucchero bianco (saccarosio) 70
Pop corn 70
Farina di granoturco  70
Riso comune  70
Cioccolato con zucchero 70
Gnocchi  70
Tagliatelle, fettuccine (farina di grano tenere) 70
Melassa  70
Cereali raffinati zuccherati 70
Polenta  70
Fetta biscottata  70
Biscotto  70
Zucchero integrale  70
Pane bianco 70
Pane di riso  70
Brioche  70
Patate bollite senza buccia  70
Miglio 70
Ravioli (farina di grano tenero)  70
Polenta, semola di granoturco 70
Pane azzimo (farina bianca) 70
Patate cotte con la buccia (in acqua/al vapore)  70
Pane per hamburger  75
Lasagne (farina di grano tenero)  75
Pane in cassetta  75
Riso a cottura rapida (precotto) 75
Cialda/wafer con zucchero a 75
Sport drinks 75

 Un alimentazione adeguata andrebbe intrapresa dai tutti indistintamente perché è vero che siamo ciò che mangiamo.