Che motivi ci sono per imparare lo spagnolo? Almeno 2, in effetti. Oggi conoscere minimo 2 idiomi stranieri è un must in ambito professionale per molti settori; senza contare il vantaggio personale se si ama viaggiare.
Il primo motivo valido per imparare lo spagnolo è che si tratta della seconda lingua più diffusa al mondo per estensione geografica. Spagna e America latina (con esclusione del Brasile, dove comunque la sua penetrazione è forte) sono le aree in cui è la lingua ufficiale, per un totale di 21 nazioni. A queste si aggiunge il suo utilizzo diffuso in altre zone come il sud degli Stati Uniti. A Los Angeles, per esempio, è più parlato dell’inglese, che pure è la lingua ufficiale. Anche Miami è sempre più ispanofona. Si tratta, e non sorprende, di uno spagnolo contaminato da vari inglesismi, ma comunque perfettamente comprensibile a chi conosce la lingua.
La sua diffusione rende ragione dell’utilità dell’imparare lo spagnolo, a cui si aggiunge un secondo motivo: la relativa facilità di apprendimento. In effetti è uno delle lingue più facili da studiare. Se la paragoniamo a quelle considerate più ostiche, come polacco, mandarino, ungherese e arabo, la differenza è davvero marcata. Lo spagnolo è facile da pronunciare e molto musicale, un piacere per l’orecchio. E la grande somiglianza con l’italiano lo rende per noi ancora più vantaggioso. Ambedue infatti sono lingue derivate dal latino.
Lo spagnolo però contiene anche un gran numero di vocaboli derivati dall’arabo, dato il lungo periodo di dominazione subito. L’italiano ne contiene molti meno. Ma non è questo il problema. Le uniche difficoltà nello studio della lingua sono los falsos amigos, i verbi e l’ortografia.
Los falsos amigos sono vocaboli identici o molto simili all’italiano ma con significato diverso. Per esempio, largo (ancho in spagnolo) per loro significa lungo. E meglio non dire burro (mantequilla) al cameriere per chiedere il condimento, o capirà che gli viene dato dell’asino… Comunque, questa omofonia in realtà non intralcia granché lo studio della lingua, anzi. Los falsos amigos sono vocaboli che rimangono impressi proprio per gli equivoci che generano; una volta appresi non si scordano più.
I verbi… fanno rimpiangere lo studio dell’inglese. Come detto imparare lo spagnolo è piuttosto facile, però i verbi lo sono un po’ meno. Ci sono 14 tempi (2 in più dell’italiano), più l’imperativo e 3 forme atemporali. La maggior parte sono verbi regolari, ma ce n’è un certo numero, anche di uso comune come ser (essere), che non lo sono. Inoltre ad ogni soggetto (con poche eccezioni) corrisponde un mutamento verbale (in pratica, una parola diversa).
Imparare lo spagnolo significa ovviamente anche saperlo scrivere. L’ortografia presenta 2 particolarità: il punto esclamativo e quello interrogativo si trovano anche all’inizio della frase o preposizione interessata, e sono rovesciati (in senso verticale). Inoltre lo spagnolo presenta un gran numero di accenti interni alle parole.
La lista delle (relative) difficoltà è terminata; si potrebbe aggiungere la differenza fra castigliano parlato in Spagna e quello latinoamericano, ma in realtà il secondo non è affatto più difficile; curiosamente, in alcuni casi risulta più simile all’italiano. E le forme verbali utilizzate sono minori.
Ad ogni modo, la fatica fatta può essere ripagata dall‘inserire nel curriculum lavorativo la conoscenza di questo idioma. Sono numerosissime le aziende che valutano questo fattore, nel settore turistico, import-export, etc. In generale, il mondo del lavoro è sempre più competitivo, e a volte conoscere un idioma in più può fare la differenza. Lo spagnolo inoltre si presta bene ad essere imparato anche in età adulta, quando il tempo che si può dedicare allo studio è minore. Per finire, nell’era di Internet sono reperibili online tanti ottimi corsi, gratuiti e non, che vengono incontro alle esigenze di flessibilità.
Se poi si ama viaggiare, è facile trovarsi in un paese dove lo spagnolo è la madrelingua. Vale ancora di più per chi ama i viaggi avventurosi che non si limitano alle località turistiche note, dove bene o male l’inglese lo masticano quasi tutti. In qualche località sperduta delle Ande o della Patagonia, aver deciso di imparare lo spagnolo potrebbe rivelarsi davvero utile.