Home Viaggiare Italia Torre dell’Orso e le “Due Sorelle”, l’ideale per le tue vacanze

Torre dell’Orso e le “Due Sorelle”, l’ideale per le tue vacanze

Il Salento non è soltanto un posto in cui trascorrere vacanze all’insegna del relax e del divertimento, ma anche un luogo magico e pieno di leggende. Tra queste, la più conosciuta è quella di Torre dell’Orso, che parla di due sorelle dalla straordinaria bellezza e che andarono incontro ad un destino fatale

Vacanze a Torre dell'Orso

VACANZE – Se avete deciso di trascorrere le vacanze a Torre dell’Orso, dovete sapere che questo non è soltanto un posto in cui rilassarsi e divertirsi, ma è anche il luogo magico e in cui si trovano le protagoniste di una delle leggende salentine più belle e conosciute: le “Due Sorelle”, due faraglioni bellissimi che si vedono da ogni punto della baia, una tappa immancabile per i viaggiatori che vogliono concedersi una lunga passeggiata in pedalò oppure provare a sfidare la loro forza fisica e fare una nuotata fino a raggiungere queste due bellezze eterne che sembrano abbracciarsi in mezzo all’azzurro del mare.

La leggenda che parla delle Due Sorelle di Torre dell’Orso è molto suggestiva e viene tramandata di anno in anno, anche ai turisti, fin dalla notte in cui è nata. Secondo quanto racconta questa storia, un tempo in questa località balneare si recarono due sorelle dalla straordinaria bellezza, che avevano deciso di prendersi un giorno di libero dal duro lavoro della campagna per godersi la frescura della costa.

Torre dell’Orso e le “Due Sorelle”, il fascino di un luogo incantato e pieno di magia

Mentre si trovavano a Torre dell’Orso la più giovane delle sorelle, di cui non si conosce il nome, si sentì attratta dal mare. Catturata dalla frescura e dalle tinte smaglianti dell’acqua, si gettò nel vuoto in un atto disperato di amore, perché voleva tanto raggiungere il mare e stare con lui, anche se non poteva.

Le grida della sorella più piccola, che si dibatteva nell’acqua invano, attirarono l’attenzione della sorella più grande, che si buttò nel vuoto a sua volta per cercare di sottrarla alla morte. Ma inutilmente, perché le due sorelle affogarono nel mare.

Un pescatore, che si trovava nelle vicinanze, aveva sentito le loro grida, ma quando si recò sul luogo della tragedia e scrutò la distesa azzurra, non vide alto che questi due faraglioni altissimi, identici l’uno all’altro, che sembravano abbracciarsi. Sulla via del ritorno, sconcertato e turbato perché prima non aveva mai visto quelle bellezze naturali, decise di ribattezzarli con il nome di Due Sorelle per ricordare la vicenda delle due ragazze rimaste soggiogate dalla bellezza e dalla forza del mare.