In una festa o un compleanno che si rispetti, non possono mancare i classici palloncini colorati.
Tra le quattro mura domestiche però, difficilmente si ha a disposizione dell’elio e quindi ci si ritrova a gonfiarli nel modo classico. Usando la bocca e tanto fiato, oppure pompe manuali o compressori.
Il problema è che avremo però dei palloncini statici, tristemente incollati al pavimento.
Esiste però un metodo per riuscire a gonfiare i palloncini sfruttando una semplice reazione chimica di elementi che tutti noi abbiamo in cucina. La reazione chimica che vi andrò a spiegare crea il gas CO2, conosciuto come anidride carbonica.
Per gonfiare tra i 20 d i 30 palloncini senza elio vi dovrete procurare:
- 600 grammi di bicarbonato di sodio
- 600 ml di aceto bianco
- una bottiglia da 1 litro vuota e pulita
- due imbuti
Tutto il materiale sopra descritto sarà sufficiente per riuscire nella vostra impresa. Naturalmente non c’è bisogno che acquistiate prodotti di marca, ma saranno sufficienti quelli al minor costo che riuscite a trovare.
Procedimento:
Attenzione, le quantità sopra descritte non dovranno essere mischiate contemporaneamente per intero, altrimenti rischierete di generare una violenta reazione, che pur non essendo pericolosa, distribuirà schiuma di aceto in tutta la cucina.
Le dosi da usare ogni volta sono di 9 a 1. Cioè ogni 9 parti di aceto, dovrà essere aggiunta 1 parte di bicarbonato di sodio.
Tanto per fare un esempio, usando 250 ml di aceto, dovrete aggiungere tra i 25 ed i 30 grammi di bicarbonato di sodio.
Usando il primo imbuto, versate l’aceto nella bottiglia, poi con il secondo imbuto asciutto; versate il bicarbonato di sodio nell’aceto, cercando di farlo cadere in modo delicato e lento.
Infatti potrebbe crearsi una reazione troppo repentina e la schiuma potrebbe fuoriuscire dalla bottiglia.
Appena fatto, applicate il palloncino al boccaglio della bottiglia.
In poco tempo si gonfierà e rimarrà fluttuante come se lo aveste gonfiato con l’elio.
Il gas che si crea dalla reazione non è tossico, infatti come detto si tratta di anidride carbonica e la quantità creata dalla reazione non è assolutamente pericolosa.
Questa soluzione chimica inoltre, è efficace per rimuovere il calcare in cucina, dalle pentole, dai bicchieri o dai sanitari.
La stessa soluzione è usata nei laboratori scolastici per far eruttare i vulcani.
Buon divertimento.
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