Il bisogno di una alimentazione sana ed equilibrata di tipo vegetariano, oggi giorno è messo a dura prova dalla produzione di massa di ogni tipo di cibo commestibile e dai fast foot che imperano in ogni angolo del Continente.
Diventare vegetariano, non significa solo abolire dal proprio menù ogni tipo di carne o di alimento di origine animale ma significa sposare una filosofia di vita a suo modo nuova e interessante.
Essere vegetariano quindi è una condizione non un o stato dell’anima e in questo vi sono regole che è bene seguire.
Ne enunceremo almeno cinque, affinchè ogni nuovo vegetariano non compia errori di alimentazione più gravi della malattia a cui si vuol porre rimedio.
- La prima regola è quella di non essere, in via preliminare, troppo radicali nel voler raggiungere subito il miglior menù. Il nostro fisico se si è abituato ad essere onnivoro avrà bisogno di un lasso di tempo non inferiore ai sei mesi per sentirsi a proprio agio di fronte al cibo vegetariano.
- La seconda regola è quella di informarsi bene presso una dietologa che sappia ben bilanciare l’apporto energetico di cui avete bisogno in quanto a calorie fornite rispettivamente da carboidrati e grassi vegetali.
- La terza regola è che se siete soli in famiglia a compiere questo viaggio, meglio adottare orari per mangiare diversificati e una dispensa specifica per i prodotti da consumare in quanto vegetariano.
- Quarta regola, monitorare con l’ausilio di piccole visite mensili, la risposta del proprio fisico a livello medico e nell’assunzione dei farmaci che non vi siano controindicazioni.
- Quinta e ultima regola per il neo vegetariano è quella di non inseguire le modiche quantità, dato che lo ripetiamo: essere vegetariano è una filosofia e non una condanna!!!