Se pensiamo a quali sono le applicazioni che più di tutte hanno rivoluzionato il mondo dei media negli ultimi anni, un posto d’onore la merita senza dubbio WhatsApp, che ha praticamente stravolto il sistema della messaggistica istantanea soppiantando e rendendo di fatto obsoleti i vecchi sms, grazie all’utilizzo delle reti di connessione e alla relativa gratuità del servizio.
Oggi l’applicazione è popolare e diffusa in maniera quasi folle, con una base di utenti attivi mensile di oltre 900 milioni di persone che si scambiano quasi 70 miliardi di messaggi in un giorno. E, d’altronde, basta passare una mezz’oretta in un luogo o su un mezzo pubblico per sentire il tipico trillo del messaggio ricevuto da uno dei presenti, magari proprio da noi stessi.
Come funziona Whatsapp:
L’applicazione consente lo scambio di messaggi di testo, video, voce e immagini su Internet. In sostanza, gli utenti possono inviare i messaggi gratuitamente, purché siano collegati a internet tramite il proprio pacchetto dati o una connessione Wi-Fi . Oltre a inviare messaggi, da ormai più di un anno è anche possibile effettuare chiamate vocali gratuite tramite la stessa connessione Internet agli altri utenti della app. PS: se hai inviato un messaggio per errore è vuoi cancellarlo prima che venga letto leggi questo articolo.
Un successo strepitoso, testimoniato dall’accordo per l’acquisto di Whatsapp da parte di Facebook, con Mark Zuckerberg che ha sborsato ben 19 miliardi di euro per accaparrarsi quella che è una “gallina dalle uova d’oro”. Proprio dopo il passaggio al gigante dei social network, sono stati implementati nuovi servizi come, appunto, l’introduzione del servizio di chiamate gratuite ai propri contatti o la possibilità di utilizzare l’applicazione su altri dispositivi diversi da telefoni cellulari, ad esempio, desktop, laptop e tablet, tramite un web client noto come WhatsApp web.
L’app sul web. Tuttavia, quest’ultimo tipo di strumento soffre ancora di qualche limite, a cominciare dall’impossibilità di effettuare le pratiche chiamate vocali, che consentono di parlare in modo gratuito con una persona anche all’altro capo del mondo, purché in ambiente “internet”. Inoltre, per ogni accesso è necessario collegare il proprio dispositivo alla pagina web, sbloccando il codice QR che compare sullo schermo a garanzia di privacy. Ecco che, allora, i possessori di tablet possono pensare a delle alternative più pratiche.
Se non sai come rendere sicuro il tuo WhatsApp, ti consigliamo di seguire questa guida su come proteggere i tuoi dati personali.
Installare whatsapp su un tablet con sim
Quando il nostro tablet android o ipad prevede la connettività 3G o 4G non ci sono particolari difficoltà: basta andare sul PlayStore di Google per gli utenti android o l AppStore per i possessori Apple e cercare tra le app Whatsapp (spoiler alert: è di solito in cima a tutte le classifiche, quindi trovarla è davvero questione di secondi). Poi si procede con la procedura tradizionale di installazione, come si fa per ogni nuovo software. La scheda sim nel tablet, infatti, ha un numero che può essere abbinato, appunto, all’account di whatsapp, proprio come avviene per gli smartphone.
Come installare Whatsapp senza sim su distositivi Android
Qualche passaggio in più è invece necessario se il nostro tablet si collega al web solo in modalità wifi, senza quindi prevedere il supporto per la slot sim card. In questo caso, infatti, il sistema tradizionale non può essere applicato, perché Whatsapp non è ufficialmente supportato sui Tablet e, oltretutto, richiede l’immissione di un numero di telefono e di un account; perciò, seguiremo la guida realizzata dagli esperti di Android Blog per installare WhatsApp su tablet Wi-Fi, attraverso alcuni veloci “trucchetti”.
Innanzitutto, bisogna scaricare un’applicazione che si chiama Go Contacts Pro, che permette di “ingannare” il funzionamento di WhatsApp attraverso la sincronizzazione della rubrica.
Il secondo passo è procedere con l’installazione manuale del file dell’applicazione, sempre disponibile su Android Blog, e con la configurazione del client di messaggistica, seguendo le istruzioni che compaiono sullo schermo.
Unica accortezza da seguire, in questo caso, è quando immettiamo il numero di telefono: se infatti inseriamo il numero che utilizziamo anche sullo smartphone, l’app disabiliterà in automatico l’accesso dal secondo dispositivo. Bisogna quindi immettere un numero differente (se abbiamo una seconda scheda) o quanto meno non già associato a WhatsApp.
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