Percorso di circa 13 km, che si può fare tranquillamente anche in bicicletta.
Si tratta di aree verdi vicine che possono essere raggiunte velocemente in auto e visitate a piedi, oppure soltanto in bicicletta. Consiglio la mountain bike in un percorso ideale che può iniziare parcheggiando l’auto al posteggio del Parco di San Floriano o al Gorgazzo. Infatti la Sorgente del Gorgazzo dista soltanto 3.0 km dal Palù di Livenza – Humus Parck, mentre il Parco Rurale di San Floriano 4.0 km.
La Sorgente del Gorgazzo e il Parco di San Floriano sono ubicati nel comune di Polcenigo, mentre il Palù di Livenza – Humus Parck si trova tra il comune di Polcenigo e il vicino comune di Caneva, in Friuli Venezia Giulia.
Il parco Palù di Livenza – Humus Parck si estende in un’area umida fra i comuni di Caneva e Polcenigo in provincia di Pordenone. Vi si può accedere sia da via Longarone che dalla strada più a nord, la via Pedemontana SP29, dalle Sorgenti della Santissima. Io, abitando ad una quindicina di km ci vado spesso in mountain bike, poiché le strade che costeggiano la pedemontana pordenonese immerse in un verde rigoglioso sono piacevoli da percorrere, anche per via dello scarso traffico di auto, camion e moto.
In questo ampio spazio verde è stato rinvenuto un sito palafitticolo “Palu’ di Livenza” e numerosi reperti archeologici segnalati lungo i percorsi da dei cartelli esplicativi. Vi sono siti web, citando il Palu’ di Livenza che illustrano ampliamento l’argomento, per cui non mi soffermo su questo aspetto. I reperti si possono vedere presso il museo archeologico di Pordenone, allestito al castello di Torre. Per chi ama l’arte e in particolare la “Land Art” vi sono ancora tracce delle precedenti edizioni, e con molta probabilità vi saranno in futuro altre esposizioni. La camminata sui sentieri umidi e grumosi dell’intera area è davvero unica, sotto l’ombra delle piante a fianco di corsi d’acqua dal colore smeraldo e limpida come il cristallo. L’occasione di provare una sensazione di pace e serenità immersi nella natura, intensa soprattutto per chi proviene dai grandi centri urbani.
Un canale d’acqua tra il fitto fogliame.
Se avete tempo a neanche 5 km potrete prolungare questa sensazione di benessere visitando il Parco Rurale di San Floriano.
Il parco è diviso in due aree diverse: la zona bassa e quella alta, che è in collina. La parte bassa o umida, dove è presente l’acqua, poiché costeggiata dal fiume Livenza è caratterizzata dal fenomeno delle “marcite”, che consiste in un sapiente sistema di utilizzo di chiuse e canalizzazione dell’acqua risorgiva in modo che dopo aver fatto appositamente marcire l’ultimo sfalcio dell’anno per concimare la terra, in seguito, nei mesi precedenti l’inverno veniva fatto scorrere un sottile strato d’acqua ad una temperatura costante che non scendeva quasi mai sotto gli 8 – 10o C evitando in questo modo il raffreddamento del terreno nei mesi gelidi invernali e ottenendo così un ulteriore raccolto di foraggio per il bestiame. Il mio consiglio è di visitare questi luoghi in primavera evitando le secche dei corsi d’acqua ormai consuete nel periodo estivo.
Il parco infatti com’è immaginabile in primavera svela il suo vero splendore con la fioritura delle varie varietà di fiori che differiscono nella zona bassa e alta del parco. Nella parte in collina vi si allevano varie razze di animali tipici di una fattoria, e per chi lo visita con figli adolescenti questo può aggiungervi un valore didattico, che può essere interessante anche per gli adulti. Tutte informazioni che potrete trovare sui siti internet specifici. Vi sono anche orti e frutteti ed è possibile rifocillarsi nei punti ristoro. Ovviamente non mancano gli animali selvatici. Salendo sul culmine della collina vi troverete la chiesetta di San Floriano con all’interno affreschi che in maggior parte risalgono al quattordicesimo secolo. Sarà piacevole percorrere i sentieri sottobosco tra lo svolazzare e il frullo d’ali delle numerose specie di uccelli.

La Sorgente del Gorgazzo si trova sempre nel comune di Polcenigo, viene anche chiamata in dialetto “Al bus” e da origine al torrente Gorgazzo affluente del fiume Livenza. Si tratta di un abisso carsico tra i più profondi d’Europa. Il suo colore blu intenso che può assumere varie tonalità, dal lavanda al cobalto e la sua limpidezza attraggono i numerosi visitatori che restano incantati a fissare questo straordinario fenomeno naturale, giungendo sul bordo sterrato quasi in un inesauribile processione. A circa 9 metri sott’acqua è stata posta la statua di un Cristo con le braccia aperte. Il Cristo è visibile poiché l’acqua è quasi sempre trasparente, e il terreno circostante molto ombreggiato da piante di alto fusto favoriscono un clima fresco che è da richiamo nelle giornate afose estive di una moltitudine di abitanti della regione e turisti stranieri di passaggio.



