Forte terremoto di magnitudo 6.0 in centro Italia. Si registrano morti e feriti. Interi paesi distrutti, si scava ancora sotto le macerie.
Forte terremoto di magnitudo 6.0 stanotte ha devastato il centro Italia. Dopo il terremoto dell’Aquila, questa volta è l’Emilia a fare la conta dei danni. 3 forti scosse hanno colpito le varie zone del Lazio, Umbria, Marche. Il bilancio finora accertato è di 38 vittime, ma del tutto provvisorio. Delle vittime 10 risultano di Arquata e Pescara del Tronto, e 28 in quello di Amatrice e Accumoli. Il terremoto è avvenuto intorno alle 3.36 di notte con epicentro ad Accomuli in provincia di Rieti. Alla prima forte scossa ne è seguita un’altra di magnitudo 3.9 vicino Perugia e altre due 3.8 e 3.9 nei pressi di Rieti. Un’ulteriore forte scossa è stata registrata alle 4.33 di magnitudo 5,4 con epicentro nella zona di Perugia. Il terremoto è stato avvertito anche a Bologna, Roma e Napoli, anche se in queste zone non si è verificato nessun danno a cose o persone.
Nella zona di Rieti i più colpiti dal terremoto sono i comuni di Amatrice e Accomuli, rasi al suolo, nelle Marche situazione drammatica anche ad Arquata del Tronto. Il sindaco di Amatrice afferma come la situazione sia grave, i cittadini sono in strada, manca la luce e ci sono problemi nelle vie di accesso al paese. Immediata la macchina di soccorso, l’arrivo dei vigili del fuoco, protezione civile, forze locali, polizia, carabinieri ed esercito per far fronte all’emergenza. Il dipartimento della protezione civile è in stretto contatto con le zone colpite.
Il capo della protezione civile, Francesco Curcio sostiene che si tratta di un “sisma severo”, paragonabile al sisma dell’Aquila nel 2009. Al momento la situazione in Centro Italia è drammatica, si cercano persone sotto le macerie. Si scava nella speranza di ritrovare persone vive. Molti sono i sopravvissuti, ma purtroppo anche chi non c’è l’ha fatta.
La Protezione civile ha attivato i numeri di emergenza 800840840 E 803555. Il Premier Matteo Renzi che raggiungerà oggi nel tardo pomeriggio, le zone colpite dal terremoto ha affermato che nessuno sarà lasciato solo.