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Pubblicazione-Bandi Ata-24 mesi: adesso tocca agli USR

Pubblicazione Bandi Ata 24 mesi, ci siamo: adesso tocca agli USR. Dopo le immissioni in ruolo per i docenti con tanto di incognita algoritmo, ora anche l’aggiornamento delle graduatorie per gli Ata. Si aprono dunque nuove occasioni lavorative. I Bandi Ata riguardano gli assistenti amministrativi, gli assistenti tecnici e ausiliari, i collaboratori. Con questa pubblicazione si fa seguito all’aggiornamento delle graduatorie permanenti. Da queste probabilmente  sarà “preso” in particolar modo il personale per l’immisisone in ruolo.  Finalmente buone notizie perciò per il mondo della scuola che dopo le 100.000 immissioni per il personale docente è in attesa per un identico provvedimento per gli Ata.

Bandi Ata, la procedura

Non si è trattato in realtà della pubblicazione vera e propria. Il Miur infatti con  nota del 28 febbraio 2017 ha invitato gli USR ad indire le procedure per i relativi concorsi.

 Ora gli Uffici Scolastici Regionali avranno tempo fino al 20 marzo per procedere all’indizione dei Bandi Ata su scala regionale.

 In questi bandi dovranno essere perentoriamente indicate le scadenze entro le quali andranno prodotte le domande di aggiornamento.

Chi potrà aggiornare la graduatoria

 Intanto va specificato che hanno diritto all’aggiornamento tutti i profili professionali del personale Ata.

  Si potrà procedere all’aggiornamento della I fascia delle graduatorie di Circolo e d’Istituto, attrraverso il Modello G.

 Per il Modello G è inoltre prevista trasmissione on line attraverso Istanze on line.

 Gli allegati B1, B2, F e H invece dovranno essere inviati tramite raccomandata oppure con PEC.

 La scelta delle scuole in cui poter prestare servizio sarà di ambito e non su singoli istututi come in passato.

 Ogni Uffico Scolastico Regionale a questo punto entro il 20 marzo dovrà indire i concorsi e stabilire le scadenze.

 Il personale interessato dovrà produrre domanda di aggiormento entro i termini stabiliti pena esclusione delle graduatorie.

 Nella domanda di aggiornamento andranno nuovamente indicati le riserve, i titoli di preferenza e la priorità di scelta.