Home SALUTE I sintomi dello stress lavoro-correlato: un male dei nostri tempi

I sintomi dello stress lavoro-correlato: un male dei nostri tempi

Una vera e propria nuova malattia cronica, che sembra diffondersi con rapidità allarmante: questa è la visione relativa allo stress lavoro-correlato da parte degli esperti del settore. Per capire come determinare se si sia preda di questo problema, abbiamo chiesto l’aiuto dei medici di un’azienda specializzata nel settore, la GMS di Milano, che da anni segue molte aziende per tutte le necessità relative alla medicina del lavoro e ha quindi visto il progressivo acutizzarsi della questione.

Tre, ci hanno spiegato, sono i campanelli d’allarme che devono metterci in guardia:

 1: il senso di delusione riguardo i propri risultati

Si tratta di un sintomo assolutamente tipico dello stress lavoro-correlato, ed è trasversale a tutti i livelli di impiego: si manifesta nei dirigenti come negli impiegati, e perfino i grandi manager d’azienda ne soffrono. Ciò che è necessario tenere presente per distinguere un normale desiderio di fare bene il proprio lavoro da questo sintomo è l’intensità: può capitare a tutti di essere insoddisfatti di come si è svolto un compito, ma se le pretese verso se stessi sono eccessive e continue allora la situazione è più preoccupante.

Gli studi dimostrano infatti che la massima produttività si ottiene su periodi di circa 40-50 minuti, intervallati da brevi pause di una decina di minuti. Nessuno può lavorare a pieno regime per otto ore di fila, e spesso queste pretese eccessive sono la ragione essenziale dietro allo stress lavoro-correlato.

2: la mancanza di lucidità
Questo sintomo è fra i più comuni per questo disturbo. Fondamentalmente, lo stress è una risposta naturale: è la reazione del corpo di fronte al pericolo, una modalità sviluppata evolutivamente per gestire le emergenze. E in queste situazioni il cervello ferma i processi analitici e logici e si concentra esclusivamente sulle reazioni di fuga e lotta: un chiaro ostacolo al tentativo di svolgere il proprio lavoro bene e con concentrazione. Il calo dei risultati genera ovviamente altro stress, e questo forma un circolo vizioso che ha spesso effetti profondamente deleteri sulle persone.

 3: la sensazione di essere sommersi dai propri compiti
Segno finale della presenza di stress lavoro-correlato è la sensazione continua di non avere abbastanza tempo, in una giornata di lavoro, per completare tutti i compiti che devono essere svolti. Naturalmente, questo porta a un senso di oppressione e scoraggiamento, e in definitiva al crescere ulteriore dello stress percepito.

La soluzione a problemi come lo stress, naturalmente, non è facile, ed è spesso fuori dalla portata di chi ne soffre. Proprio per evitare che raggiungano livelli preoccupanti, tuttavia, è consigliabile prestare attenzione ai sintomi che abbiamo elencato, e cercare aiuto professionale – magari presso il proprio medico del lavoro – qualora si noti che l’ansia cresce in maniera incontrollabile.