Home COME FARE PER Sicurezza in casa: cos’è e come funziona il salvavita

Sicurezza in casa: cos’è e come funziona il salvavita

Le strutture domestiche, oltre che di ogni comfort riguardo la persona, la vivibilità degli ambienti, le necessità quotidiane, come l’acqua calda o una valida illuminazione nella zona notte, sono provviste di tutta una serie di accorgimenti che entrano in gioco in momenti di difficoltà quando ci troviamo dentro casa. Questi accorgimenti sono utili soprattutto quando abbiamo problemi con la distribuzione dell’energia elettrica e, soprattutto, nel caso in cui si venisse a verificare un particolare tipo di guasto sulla rete, il salvavita, così lo conoscono tutti, interrompe immediatamente il passaggio della corrente elettrica dirigendolo verso i fili di terra, escludendo così qualsiasi contatto di tipo indiretto con le persone all’interno della struttura. Ecco perché ci torna utile chiamarlo “salvavita”.

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Ma in realtà cos’è il salvavita? Si tratta di un interruttore, detto “interruttore differenziale”, composto da un circuito di natura magnetica nel quale circolano i solenoidi, bobine utilizzate come conduttori per la creazione di campi magnetici, in grado di gestire, in perfetto equilibrio insieme all’interruttore magnetico, questo passaggio di energia magnetica. Quando questi solenoidi non sono in grado di gestire questo equilibrio, creando così una potenziale situazione di squilibrio, il cambiamento di flusso magnetico fa scattare l’interruttore magnetico che avvia l’interruzione del flusso.

Proprio l’interruttore differenziale è determinante per gestire e controllare il flusso dell’energia elettrica attraverso l’impianto. Nei circuiti casalinghi, la soglia dell’amperaggio di riferimento per l’entrata in funzione dell’interruttore magnetico che interrompe il flusso è, per ovvi motivi molto bassa ed è fissata sulle 0.03 Ampere. Quando questo flusso di energia, che deve necessariamente avere un equilibrio sia in entrata che in uscita, non è in grado di mantenere la stabilità, il differenziale entra in gioco, valuta la presenza di squilibri e lo “comunica” all’interruttore magnetico, che reagisce scattando ed interrompendo il flusso.

Il salvavita è tra i progetti più validi in efficienza per quanto riguarda gli impianti elettrici, ma almeno una volta al mese va sottoposto a test. Un compito piuttosto semplice. Sarà sufficiente, per testare l’efficacia del salvavita, spingere il tasto T nel quadro elettrico generale. Se la corrente salta, il salvavita funziona. Basta un dito!