Il matrimonio, il traguardo di ogni coppia innamorata, l’inizio di una vita insieme e l’emozione di addormentarsi tutte le sere abbracciati: questi i sogni fanciulleschi propinati da film romantici e racconti fiabeschi.
Ma cosa succede quando quell’agognata vita di coppia si trasforma nell’incubo della mancanza di dialogo, mancanza di stimoli, mancanza di bene e di rispetto…
Succede che il sogno si trasforma nel peggiore degli incubi ed il ricordo di ” finchè morte non vi separi” getta nello sgomento più atroce!
Si cerca così una scappatoia, una via secondaria che porti comunque alla felicità, e si incominciano a intraprendere fughe da una realtà divenuta troppo opprimente.
Quando poi, il solo pensiero di ritornare a casa dopo una giornata di lavoro fa venir voglia di ritornare in ufficio…allora, è proprio giunto il momento di separarsi.
Ma la ricerca della famiglia perfetta continua! Famiglie cosiddette ” allargate”: nuovi compagni, altri figli da gestire oltre ai propri; impegni raddoppiati con giornate di 48 ore: e la felicità dove sta?
E mentre un prete celebra l’ennesimo matrimonio, oltre all’emozione degli ignari sposi, ci sono i sorrisetti maliziosi di chi già è separato e…in fondo alla navata della chiesa, due vecchietti che si tengono per mano: e proprio lì si trova la felicità!