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Sedicenne scomparsa in Puglia uccisa dal fidanzato per motivi di gelosia

La sedicenne scomparsa in Puglia è stata trovata senza vita. Ad ucciderla il fidanzato per motivi di gelosia

Noemi Durino, la sedicenne uccisa dal fidanzato

La sedicenne Noemi Durini, era scomparsa il 3 Settembre in Puglia. Il suo corpo è stato trovato in un pozzo. A scoprire il luogo dell’omicidio è stato lo stesso fidanzato che avrebbe indicato alle forze dell’ordine, il luogo in cui giaceva la povera ragazza.

Fidanzato violento e denunce

Il fidanzato è di indole violenta e molto geloso di Noemi, tant’è aveva ricevuto molte denunce dalla ragazza. Aggressioni  fisiche, minacce ai familiari della ragazza, il fidanzato della giovane non si era fatto mancare niente. E da un anno Noemi subiva le aggressioni del fidanzato che era malvisto dai genitori, che avevano fatto di tutto per allontanarla da lui, ma lei era ferma nella sua decisione.

I genitori di lei avevano presentato molte denunce per il suo comportamento aggressivo ma quando egli ha saputo che gli indizi erano a suo discapito, aveva lanciato una sedia nell’auto dei familiari di Noemi.

Accertamenti sulla responsabilità del pm

Il ministro della giustizia, ha inviato accertamenti sulla presunta responsabilità dei magistrati che avendo ricevuto le denunce del ragazzo, non avrebbero fatto nulla per fermarlo. Dopo la dichiarazione spontanea il ragazzo è stato trasferito in una struttura protetta e da lì si pente del gesto, affermando: “Ho sbagliato, potevo uccidermi io e avrei evitato questo casino”.

In molti hanno descritto il ragazzo come violento e con problemi psichici. Una delle tante ennesime tragedie annunciate, sulla quale però la magistratura non avrebbe preso provvedimenti nonostante le denunce.