Dal 2015, per quel che riguarda le revisioni delle auto e delle moto, è attivo MCTCNet2 che è un nuovo sistema che è entrato in vigore al fine, da un lato, di migliorare la sicurezza stradale, e dall’altro per impedire le frodi.
MCTCNet2, il Ministero Trasporti accoglie richieste degli Artigiani
Al fine però di ridurre i tempi ed i costi che sono a carico delle officine ed anche dei consumatori, i Revisori auto di Confartigianato hanno recentemente chiesto al Ministero dei Trasporti di andare a snellire le operazioni che sono previste proprio da MCTCNet2. Ebbene, in accordo con quanto è stato riportato sul sito Internet della Confartigianato, la risposta da parte del Ministero dei Trasporti, che ha accettato la proposta degli Artigiani, è arrivata nell’arco di soli sette giorni.
Ministero dei Trasporti, la Circolare del 24 settembre 2015
In particolare, molte delle richieste che sono state formulate dagli imprenditori artigiani sono state accolte dal Ministero dei Trasporti con una Circolare che riporta la data del 24 settembre del 2015, ovverosia sette giorni dopo l’appuntamento del 17/9 nella Capitale che è stato organizzato dai Revisori auto di Confartigianato con la conseguenza che ora, nel mercato delle revisioni dei veicoli, ci saranno pure ricadute positive anche per il mercato dei ricambi auto (visita il sito www.GoRicambi.it per acquistare autoricambi aftermarket online).
Confartigianato chiede ulteriori modifiche sulle revisioni
Tra le richieste di modifica delle procedure previste da MCTCNet2 c’è quella della lettura della targa dei veicoli, la riduzione dei tempi di utilizzo del fonometro e la risoluzione delle criticità nel sistema di rilevamento dei lux dei fari. Per operare con il sistema MctcNet2, riferisce altresì la Confartigianato, gli imprenditori del settore hanno complessivamente effettuato investimenti per oltre 100 milioni di euro, ed anche per questo il prossimo passo per l’Associazione degli Artigiani è quello di aprire con il Ministero dei Trasporti un tavolo di confronto al fine di adeguare la tariffa per le revisioni all’indice dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat).
Tariffa revvisione auto, ‘deve essere modificata e adeguata’
‘La tariffa è ferma dal 2007 ma in base ad un’analisi di costi effettuata nel 2004’, ha non a caso dichiarato il Presidente dei Revisori Auto Confartigianato aggiungendo di conseguenza, sempre riferendosi alla tariffa, che questa ‘deve essere modificata e adeguata ai tempi necessari alle operazioni da effettuare e, soprattutto, deve tener conto, come prevede la legge, dei nostri notevoli investimenti per adeguarci a MCTCNet2’.