
A chi non è mai capitato di aver dimenticato di pagare una bolletta, o una rata del prestito della macchina o del telefonino? E’ vero che al giorno d’oggi tutti i pagamenti ormai sono tracciati e smaterializzati, cioè avvengono tramite pos,carta di credito, di debito, Rid, Riba ecc. ecc. Ma è anche vero che come risulta da una rilevazione di Bankitalia di settembre 2016 in Italia c’ è un monte crediti in sofferenza, cioè quelli di sola origine bancaria o finanziaria ,che ammonta alla ragguardevole cifra di circa 200 miliardi di Euro.
Basterebbe riflettere un attimo su questa cifra per capire l’enorme giro d’affari che i nostri debiti generano e, dato il momento di particolare crisi che stiamo vivendo, continueranno a generare purtroppo.
D’altra parte, se abbiamo fatto un debito e ci siamo trovati in difficoltà potrebbe essere passato del tempo. E dato che nell’ultimo anno e’ stato malauguratamente reintrodotto l’anatocismo,cioè la pratica di far sì che gli interessi per il ritardato pagamento di un finanziamento o di un mutuo generino ulteriori interessi, senza fare calcoli astrusi, possiamo facilmente capire quanto un debito, originariamente, anche di importo modesto, possa lievitare e gravare per anni sulle nostre spalle volenti o nolenti.
Comunque, sopratutto per quanto riguarda i finanziamenti al consumo,le banche negli ultimi anni hanno adottato la politica di esternalizzare alcune attivita’, tra cui quella di cosidetto recupero, o per usare una terminologia inglese, che oggi va tanto di moda, di debt collection.
Questo ha portato alla nascita e al proliferare di, letteralmente, centinaia tra Agenzie, Srl, Spa e addirittura Cooperative, che anche grazie alle recenti riforme in tema di Lavoro, si sono lanciate in quello che, come vedremo, anche se per sommi capi, è un lucroso business, sia per il Creditore (la Banca nella maggior parte dei casi) che per il Servicer (la Società, Agenzia, Cooperativa incaricata del recupero dei crediti).
Prima di passare a vedere come possiamo pagare di meno, cerchiamo di capire perchè è possibile, in quanto ci sarà utile per capire il modo di ragionare di queste società e sfruttarlo a nostro vantaggio.
La ragione principale per cui gli Istituti di Credito e le Finanziarie fanno gestire ad altre società le attività di recupero dei crediti, sia svolte telefonicamente, che mediante l’invio presso la residenza del cliente – debitore di esattori domiciliari è abbastanza intuitiva: la riduzione dei costi sia fissi che variabili, come il personale da impegnare, le strutture da mantenere ecc.ecc.
Forse la ragione principale per le Banche non è questa, ma, sopratutto in Italia,la riduzione delle Tasse di cui gli Istituti beneficiano grazie a questa attività.
Per essere chiari, le Banche sui Crediti che hanno in Bilancio ogni anno pagano delle Tasse, perché per il nostro Fisco i Crediti sono dei Ricavi, e quindi Soldi, che la Finanziaria ha guadagnato, con la sola differenza che li incasserà materialmente, non immediatamente, ma più in là nel tempo. Quindi lo Stato li tassa, anche molto pesantemente.
Di conseguenza, in base ad un’ analisi costi – benefici molto elementare, le Imprese del Credito cercano inizialmente e in maniera molto soft di recuperare il proprio credito e nello stesso tempo mantenere, per quanto possibile, un buon rapporto con quello che ancora è un loro Cliente (ricordiamo che vale sempre la regola che le Banche sono forti con i deboli e deboli con i forti).
Se diciamo, nell’arco di un triennio,ma ultimamente pare anche meno, non riescono a rientrare del loro insoluto, hanno davanti tre possibilità: 1) Mandare il Credito a Perdita, 2) Mantenere il Credito nel proprio Bilancio, 3) che può essere suddivisa in altre 2 opzioni: a) Darlo in gestione ad una società specializzata nel recupero mantenendo la proprietà dello stesso o, b) Cederlo definitivamente ad una societa’ di recupero o ad una società che effettua le cosiddette cartolarizzazzioni (Lehman Brothers insegna),mediante una vera e propria vendita, che il nostro Codice Civile chiama Cessione del Credito in base all’articolo 1260.
Da ognuna delle attività sopra menzionate le Banche hanno un vantaggio fiscale non indifferente che gli permette, senza dilungarmi ulteriormente, di aumentare i propri margini di guadagno.
Ecco che cominciamo a capire perché è possibile pagare di meno quando veniamo contattati da queste società.
E’ ovvio che se io produco qualcosa e il costo di produzione si abbassa, io posso vendere un determinato prodotto ad un prezzo più basso. Nella stessa maniera, se io devo dare ad una finanziaria, poniamo 1000€, e questa, vende ad esempio il mio credito ad un terzo soggetto a 200€, il terzo soggetto inizialmente ci chiederà il credito vantato, cioè i 1000€, ma se per caso, noi gli diciamo che siamo disposti a pagare 800€, sarà ben contento di accettare, in quanto avrà speso 200€ per un guadagno netto di 600€, e forse ci farà anche pagare a rate.
Questo è un esempio molto semplificato, ma credo renda l’idea della logica che c’è dietro questa attività.
Ecco,che se veniamo contattati da queste società in effetti, se abbiamo un minimo di disponibilità, e sappiamo giocare bene le nostre carte, possiamo toglierci un peso che forse non ci fa dormire la notte e risparmiare anche qualche soldino, che di questi tempi non fa mai male