La sindaca di lampedusa, Giusy nicolini ha ricevuto dall’Unesco il premio per la pace. Si è distinta per la sua grande umanità e per aver gestito la crisi dei migranti
il premio
Giusy nicolini sindaca di lampedusa ha ricevuto dall’Unesco il prestigioso premio per la Pace. Merito della sua grande umanità e dall’aver salvato la vita di migliaia di migranti. Il Premio Houphouet-Boigny per la ricerca della pace dell’Unesco è andato anche all’associazione non governativa SOS Méditerranée. Cui si occupa di portare assistenza a tutte le persone bisognose nel mar Mediterraneo.
le motivazioni
Nelle motivazioni del riconoscimento si legge che da quando nel 2012 Giusy nicolini è stata eletta sindaco di Lampedusa, si è trovata immersa in una realtà drammatica che pochi conoscevano. Il flusso dei migranti di certo non era paragonabile a quelli attuali, ma la sindaca ha saputo affrontare con dignità sin da subito la problematica costante dei migranti, contribuendo a salvare migliaia di persone. Non solo. Essa si è occupata anche dell’integrazione dei migranti sull’isola e altrove. Tanto da guadagnarsi il soprannome “leonessa”. Divenendo il simbolo della lotta alla povertà, a favore dell’integrazione. Ha saputo trasformare l’isola di Lampedusa da meta turistica a terra di ospitalità e integrazione.
la dedica ai migranti e del grande
D’altra parte la sindaca ha espresso gratitudine, dedicando il premio in primis a tutti i migranti che non c’è l’hanno fatta. A quelle persone che nella speranza di una vita migliore, non sono riuscite ad attraversare il mare. Per poi dedicarlo al giornalista e documentarista italiano Gabriele del Grande, detenuto dalle autorità turche dal 10 Aprile. Gabriele del Grande si occupa di raccogliere gli eventi riguardanti le morti e i naufragi dei migranti nel Mediterraneo. Sarebbe stato infatti, il primo giornalista a far conoscere attraverso un sito web, la drammatica realtà dei morti nel Mediterraneo, quando ancora nessuno si preoccupava di quante persone avessero perso la vita.