E’ importante vaccinarsi? I pericoli delle vaccinazioni e cosa si nasconde dietro i vaccini
Di consueto coloro che sono a favore dei vaccini ritengono irresponsabili le persone che non vi si sottopongono o che ancor peggio non vaccinano i propri figli. Nella storia sanitaria vi sono importanti casi in cui il vaccino ha determinato la sopravvivenza e ha giocato un ruolo fondamentale per sconfiggere alcune gravi malattie come la poliomielite e il vaiolo.
Di recente però, precisamente dal 2009, qualcosa è cambiato e si è iniziato a mettere in discussione le convinzioni a favore dei vaccini, facendo sorgere alcuni dubbi sulla sicurezza e sull’efficacia degli stessi.
Un avvocato in particolare si è ampiamente documentato sull’argomento, scavando nel passato e facendo un’approfondita ricerca è rimasto allibito dalle sue stesse scoperte. Egli, un convinto sostenitore delle vaccinazioni, ha totalmente mutato la propria opinione ed anzi ha puntato il dito sull’incoscienza delle agenzie governative a tutela della sanità e della salute che ogni giorno espongono la popolazione a gravi pericoli. Presa coscienza della situazione l’avvocato ha messo insieme un articolo, un vero e proprio dossier sui pericoli delle vaccinazioni impostando il suo lavoro di ricerca non tanto sui link ai siti web e ai documenti da lui consultati, quanto sugli studi scientifici, sulle riviste e sulle notizie tratte da fonti accreditate e basate su dati statistici certi. Partendo da queste fonti ha redatto una lista di 25 domande che chiunque dovrebbe porsi sulla validità e sulla sicurezza dei vaccini per la salute propria e della propria famiglia.
Vediamo ora di seguito nel dettaglio una lista di 25 domande che fanno riflettere sui pericoli delle vaccinazioni.
1. Perché i neonati vengono vaccinati nel primo giorno di vita contro una malattia a trasmissione sessuale o trasmessa da madre tossicodipendente?
La prima delle 25 domande che ciascuno dovrebbe porsi in merito ai pericoli delle vaccinazioni riguarda le donne durante lo stato di gravidanza che effettuano test volti ad individuare l’eventuale presenta di STD (sexually transmitted diseases) ossia di malattie a trasmissione sessuale. E’ facile dedurre la totale inutilità di effettuare un vaccino sul neonato dal momento che lo stesso viene praticato sulla madre durante la gestazione.
E’ interessante notare inoltre che fra i pochi vaccini che ancora vengono praticati sui neonati compaiono quello contro l’epatite B (Hep B) e quello contro la difterite e il tetano (DipTet), entrambi contengono un particolare composto chimico il Thimerosal, un derivato del mercurio, ugualmente contenuto anche in vaccini antinfluenzali praticati e consigliati alle donne durante la gravidanza. E’ dunque una menzogna che il Thimerolas, che sembrerebbe strettamente collegato a numerosi disturbi come anche l’autismo, sia stato eliminato totalmente dai vaccini tutt’ora praticati. Ufficialmente il Thimerosal è stato rimosso dai vaccini nel 2002 ma in realtà rimane presente nella composizione di alcuni
vaccini proprio come prima citato l’esempio dell’epatite B.
2. Perché i bambini vengono vaccinati per favorire la crescita degli anticorpi quando la scienza medica insegna che vengono naturalmente sviluppati dall’organismo fra i tre e i sei mesi di vita?
I neonati nei primi mesi di vita, ancor prima di creare il proprio sistema immunitario fra i tre e i sei mesi non hanno alcun bisogno di vaccini per l’integrazione degli anticorpi perché questi gli vengono direttamente forniti attraverso il latte materno nell’allattamento al seno.
3. Perché il governo insegna ai genitori a ritardare l’allattamento al seno per poter vaccinare i bambini quando invece i neonati allattati al seno non ne avrebbero alcun bisogno assimilando direttamente alti livelli di anticorpi alla madre?
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20442687
http://naturalsociety.com/scientists-say-delay-breastfeeding-to-improve-vaccine-potency/
4. Perché quando un vaccino provoca disturbi nei bambini i produttori di questo non vengono ritenuti direttamente responsabili della pericolosità del prodotto? Perché queste aziende hanno bisogno di essere tutelate dagli effetti dei loro stessi “miracolosi” prodotti?
La risposta a questa domanda va ricercata nella sentenza della Corte Suprema che esenta i produttori di vaccini da ogni responsabilità facendo cadere la totale responsabilità delle conseguenze e mascherandosi dietro alla dicitura riportata sui vaccini di “prodotti inevitabilmente non sicuri”.
http://www.supremecourt.gov/opinions/10pdf/09-152.pdf
http://www.hrsa.gov/vaccinecompensation/index.html
https://vaers.hhs.gov/index
5. Perché viene seguito un programma di vaccinazioni proveniente dagli Stati Uniti che statisticamente è il Paese con il maggior numero di popolazione vaccinata e al contempo con il maggior tasso di mortalità infantile meglio nota come sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS) del mondo occidentale?
http://www.washingtonpost.com/blogs/wonkblog/wp/2014/09/29/our-infant-mortality-rate-is-a-national-embarrassment/
http://sm.stanford.edu/archive/stanmed/2013fall/article2.html
6. Perché i focolai di malattia aumentano fra le popolazioni con il 90% dei tassi di vaccinazione?
http://aje.oxfordjournals.org/content/139/1/77.short
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8483623
http://wwwnc.cdc.gov/eid/article/6/5/00-0512_article
7. Perché queste malattie che continuano a diffondersi e ad essere contagiose se i bambini vengono vaccinati?
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24076325
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15954490
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8483623
8. Perché ancora si sostiene che i vaccini siano sicuri quando 3,1 miliardi di dollari sono stati pagati per le lesioni o le morti causate proprio da questi?
http://www.hrsa.gov/vaccinecompensation/statisticsreport.pdf
9. Perché le persone si ostinano a non riconoscere ciò che la storia insegna, ossia che le malattie più diffuse e letali negli ultimi 200 anni sono state ridotte o debellate grazie all’acqua potabile, ad una migliore igiene, alla sana alimentazione e alle migliori condizioni generali di vita con la riduzione delle aree sovrappopolate?
I vaccini, che sono stati introdotti nel momento in cui il numero dei focolai delle malattie era in calo o addirittura queste erano già state debellate, equivalgono a mettere un cerotto su una ferita che si sta rimarginando naturalmente. Il dottor Hans Rosling ha mostrato esattamente come lo stato di salute di quasi tutti i paesi del mondo sia migliorato con la ricchezza e con il generale cambiamento delle condizioni di vita tempo prima dell’introduzione dei vaccini.
http://youtu.be/jbkSRLYSojo
Vaccines Did Not Save Us – 2 Centuries Of Official Statistics
http://www.columbia.edu/itc/hs/pubhealth/rosner/g8965/client_edit/readings/week_2/mckinlay.pdf
Entro la fine del 1950, prima dell’introduzione del vaccino contro il morbillo, le morti per questa ed altre malattie correlate erano notevolmente diminuite presumibilmente a seguito del miglioramento della salute generale e della nutrizione (Oxford Journal of Infectious Diseases).
10. Perché le persone continuano a ripetere l’espressione “immunità di massa”?
L’immunità di massa è un concetto basato sul presupposto che:
- Le persone vaccinate siano immuni alle malattie per le quali sono state vaccinate
- Le persone vaccinate siano immuni dalle malattie anche come portatori del virus
dal momento che la maggior parte delle persone sono vaccinate, la malattia ha molte meno possibilità di diffondersi
La realtà dei fatti invece è stata ben rappresentata dall’esempio del dottor Robert Murdoch il quale afferma in riferimento al concetto di immunità di massa che «se il 95% delle persone in un edificio indossa un casco protettivo al momento del crollo del soffitto, solo il 5% sarà realmente al sicuro» una esempio davvero efficace dei pericoli delle vaccinazioni.
11. Perché le persone favorevoli alle vaccinazioni ignorano gli studi scientifici che provano i pericoli delle vaccinazioni?
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23902317
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8483623
12. Perché le organizzazioni sanitarie governative non effettuano test di sicurezza per la ricerca del Thimerosal nei vaccini?
Il Thimerosal, un pericoloso derivato del mercurio, è stato utilizzato nei vaccini dal 1930 al 2004 prima che venisse conclamata la sua pericolosità, in realtà è ancora presente in alcuni vaccini contro l’influenza. I seguenti link riportano le testimonianze dei gravi effetti tossici causati dal mercurio:
http://www.epa.gov/hg/effects.htm
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21350943
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20803069
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21549155
13. Perché solo il 40% degli operatori sanitari riceve il vaccino antinfluenzale ogni anno?
http://abcnews.go.com/Health/ColdandFluNews/story?id=6418974&page=1
14. Perché invece di una legge che rende i vaccini obbligatori non si emanano leggi che tutelino la popolazione dai pericoli delle vaccinazioni come il rischio di morte che queste causano?
http://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2000/07/30/doctors-death-part-one.aspx
http://www.worldlawdirect.com/article/749/medical-malpractice-basic-information.html
15. Perché coloro che sostengono l’importanza delle vaccinazioni non ammettono l’esistenza delle malattie che proprio da queste derivano e si diffondono?
http://www.cnbc.com/id/102473744
http://www.nc.cdc.gov/eid/article/6/5/00-0512_article
16. Perché le persone si fidano ancora delle organizzazioni sanitarie governative che sostengono la totale sicurezza dei vaccini?
Bisognerebbe domandarsi come mai i grandi casi di frode e le class action che ogni anno vengono alla luce di cui ci parlano i giornali e le televisioni per le denunce di lesioni o di morte non siano sufficienti a far crollare la fiducia che ancora si ripone nelle organizzazioni sanitarie governative che sostengono le vaccinazioni. Uno studio effettuato dall’università delle Hawaii ha reso noti dati molto preoccupati sui pericoli delle vaccinazioni: quasi 300 milioni di persone sono morte in quest’ultimo secolo a causa appunto della mal riposta fiducia in queste organizzazioni.
https://www.hawaii.edu/powerkills/20TH.HTM
17. Perché i vaccini sono composti da cellule di feti abortiti, dal dna delle scimmie, dei polli e da cellule cancerose umane?
18. Perché l’alluminio viene utilizzato come adiuvante nei vaccini quando gli studi scientifici lo ritengono tossico?
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4202242/
19. Perché le persone pensano che il governo non faccia uso delle sperimentazioni scientifiche farmacologiche su cavie umane quando invece è oggettivo che i vaccini espongono la popolazione a sostanze chimiche tossiche?
L’inserimento di sostanze tossiche nei vaccini, nei cibi, nell’acqua e nell’aria che respiriamo, l’insieme dunque dei pericoli delle vaccinazioni, equivale ad una diversa forma di sperimentazione umana, si tratta solo di un diverso modo di definirla. Questo è un reato a tutti gli effetti ai sensi del Codice di Norimberga della Convenzione di Ginevra.
Sono state molte le personalità di spicco che hanno effettivamente ammesso la pratica delle sperimentazioni sull’uomo come ad esempio Al Gore e Bill Clinton.
https://www.youtube.com/watch?v=KRTOB8JPwa8
http://www.nbcnews.com/id/41811750/ns/health-health_care/t/ugly-past-us-human-experiments-uncovered/#.VQDefeEYGgg
http://www.bibliotecapleyades.net/sociopolitica/esp_sociopol_depopu28.htm
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12656420 (studio del governo che ammette la sperimentazione umana)
Di seguito riportiamo gli studi che dimostrano i pericoli delle vaccinazioni come si è potuto dedurre dalla lista delle 25 domande.
Studio sulla presenza di anticorpi anomali autoimmuni al morbillo, alla parotite e alla rosolia in bambini affetti da autismo
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12145534
L’auto-immunità del sistema nervoso centrale, in particolare alla proteina basica della mielina (MBP) può giocare un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’autismo, un grave disturbo neurologico. Molti bambini affetti da autismo presentano elevati livelli di anticorpi contro il morbillo, ciò viene testimoniato da uno studio scientifico sierologico effettuato sul morbillo, sulla parotite e sulla rosolia e sugli anticorpi alla mielina. Oltre il 90% di casi positivi agli anticorpi per morbillo, parotite e rosolia (MMR) sono risultati affetti da autismo e autoimmuni alla mielina accreditando così la teoria della correlazione fra MMR e autoimmunità del sistema nervoso centrale alla mielina negli autistici, questo studio è fondamentale in merito ai pericoli delle vaccinazioni.
Studio sull’analisi sierologica sull’associazione del virus del morbillo all’herpes virus umano con la presenza di anticorpi autoimmuni nel sistema nervoso centrale nei casi autistici
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9756729
Questo è il primo studio a segnalare l’associazione fra il virus e la presenza di anticorpi nel sistema nervoso centrale nei casi autistici, ciò supportata l’ipotesi che la risposta autoimmune indotta dal virus giochi un ruolo fondamentale nell’insorgere dell’autismo.
Studio sull’ipotesi che i vaccini possono predisporre i bambini a disturbi dello spettro autistico denunciando così i pericoli delle vaccinazioni
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21993250
«I vaccini modificano radicalmente il modo in cui funziona il sistema immunitario dei neonati e dei bambini, deviano infatti la risposta immunitaria agli antigeni dei carboidrati conducendoli da uno stato di ipo-reattività ad una forte risposta delle cellule B2 B del sistema immunitario. Questo periodo di ipo-reattività ai carboidrati antigeni coincide con il processo di mielinizzazione intenso nei neonati e nei bambini piccoli. I vaccini possono aver interrotto il processo evolutivo che favorisce lo sviluppo iniziale del cervello per la necessità di proteggere i neonati e i bambini piccoli da batteri».
Studi sugli effetti della difterite, del tetano e della pertosse e sulla vaccinazione antitetanica contro le allergie e i sintomi respiratori allergici sui i bambini e sugli adolescenti negli Stati Uniti.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10714532
«Le probabilità che ci fosse una storia clinica di asma era due volte superiore tra i soggetti vaccinati piuttosto che tra i soggetti non vaccinati. Le probabilità di aver manifestato almeno un sintomo respiratorio legato ad allergie negli ultimi 12 mesi è del 63% maggiore tra i soggetti vaccinati rispetto ai soggetti non vaccinati. L’associazione tra vaccinazione e successive allergie è stata maggiore tra i bambini dai 5 a 10 anni». Si tratta di una fonte particolarmente significativa che dimostra i pericoli delle vaccinazioni.
Studio sulle complicanze neurologiche dell’immunizzazione dalla pertosse
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2025848/#reference-sec
Gli studi si sono concentrati sui test effettuati su 107 casi di complicanze neurologiche derivate dalla pertosse riportati in letteratura. L’esordio precoce dei sintomi neurologici era caratterizzata da convulsioni. La questione dell’eziologia e delle controindicazioni è tutt’ora discussa così come i pericoli delle vaccinazioni aggiuntive, quando un precedente ha dimostrato l’ipotesi di una reazione neurologica.
Studio sulla vaccinazione dei neonati maschi per l’Epatite B in rapporto alla diagnosi di autismo
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21058170
«I risultati suggeriscono che i neonati statunitensi maschi vaccinati con il vaccino dell’epatite B prima del 1999 (da libretto di vaccinazione) correvano un rischio tre volte più elevato rispetto ai ragazzi non vaccinati da neonati durante lo stesso periodo di tempo. I ragazzi non bianchi avevano un rischio maggiore».
Risultati immunologici nell’autismo
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16512356
«Due principali disfunzioni del sistema immunitario nell’autismo sono: la regolazione immunitaria che coinvolge le citochine pro-infiammatorie e l’autoimmunità. Il mercurio insieme con un agente infettivo, come il virus del morbillo, sono attualmente le due principali cause fra i fattori ambientali responsabili della disfunzione immunitaria nei casi di autismo “.
Studi di alluminio
I derivati dall’alluminio contribuiscono alla crescente prevalenza di autismo?
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22099159
«I nostri risultati mostrano che i bambini provenienti da paesi con la più alta prevalenza della Sindrome dello Spettro Autistico (ASD) sembrano avere una maggiore esposizione ai vaccini contenenti alluminio; l’aumento dell’esposizione ai derivati dell’alluminio è correlata con l’aumento della prevalenza ASD negli Stati Uniti osservato negli ultimi due decenni. Esiste una correlazione significativa tra il numero di vaccini con alluminio somministrati a bambini in età prescolare e l’attuale prevalenza di ASD in sette paesi occidentali, in particolare tra i 3 e i 4 mesi di età».
Studi sulle iniezioni a base di idrossido di alluminio che portano a deficit motori e alla degenerazione dei moto-neuroni.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2819810/?tool=pubmed
«Una seconda serie di esperimenti è stata condotta sui topi iniettati con sei dosi di idrossido di alluminio: analizzando il comportamento di questi topi sono state rilevate alterazioni importanti in una serie di funzioni motorie e una diminuita capacità di memoria spaziale».
I vaccini con i derivati dell’alluminio sono sicuri?
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21568886
La ricerca sperimentale mostra chiaramente che gli adiuvanti dell’alluminio inducono gravi disturbi immunologici negli esseri umani. In particolare, l’alluminio in forma adiuvante comporta un rischio per il sistema immunitario, causa l’infiammazione del cervello a lungo termine e le complicanze neurologiche associate e può quindi avere profonde e diffuse conseguenze negative per la salute.
Studi sull’entropia indotta dall’alluminio nei sistemi biologici con l’implicazione di malattie neurologiche.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4202242/
Meccanismi di tossicità dovuti ai derivati dell’alluminio e l’auto-immunità nella popolazione pediatrica.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22235057
Studi sulla malattia della Guerra del Golfo connessa ai derivati dell’alluminio che inducono la morte dei moto-neuroni nei topi.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17114826
I risultati suggeriscono un possibile ruolo dei derivati dell’alluminio in alcune caratteristiche neurologiche associate a GWI e un probabile ruolo aggiuntivo per la combinazione di adiuvanti (Synergistic tossicità).
Studi sull’alluminio nel sistema nervoso centrale (SNC): la tossicità nell’uomo e negli animali, i coadiuvanti e l’autoimmunità.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23609067
Studi sulla persistenza biologica e sulla traslocazione nel cervello di derivati dell’alluminio nei vaccini.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25699008
«Abbiamo precedentemente dimostrato che raramente le particelle legate all’alluminio iniettate nel muscolo vengono prontamente fagocitate dal muscolo e dai linfonodi drenanti, rischiano dunque di diffondersi in tutto l’organismo e di accumularsi lentamente nel cervello. Questo suggerisce che a lungo termine la persistenza biologica adiuvante all’interno dei fagociti è un prerequisito per la traslocazione lenta nel cervello lento che causa la neuro-tossicità ritardata».
Studi sull’auto-immunità e sulla sindrome infiammatoria indotta da coadiuvanti (sindrome di Shoenfeld): spettro clinico e immunologico.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23557271
«L’attivazione del sistema immunitario con adiuvanti potrebbe innescare manifestazioni di auto-immunità o provocare malattie autoimmuni. Recentemente, una nuova sindrome, la sindrome autoimmune o infiammatoria indotta da coadiuvanti (Asia), è stata messa in relazione con la vaccinazione, si è dimostrato infatti che questa causi la “miofascite macrofagica”, la sindrome della Guerra del Golfo e la silicosi. Questa sindrome è caratterizzata da sintomi aspecifici e specifici della malattia autoimmune. Le principali sostanze associate con l’Asia sono lo squalene (sindrome della guerra del Golfo), l’idrossido di alluminio (miofascite macrofagica da vaccinazione,) e olio minerale e guaiacolo (silicosi)».
Studi sulla persistenza a lungo termine di idrossido di alluminio e dei suoi derivati nei vaccini associata alla cronica disfunzione cognitiva.
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0162013409001895
Studi sulla disfunzione cognitiva nei pazienti esposti all’idrossido di alluminio che induce la miofascite macrofagica (MMF).
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0162013411002194
Studi sul Thimerosal
Studi sulla neuro-tossicità di basse dosi di thimerosal rilevale nei vaccini: analisi sperimentale (in vitro e in vivo)
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21350943
E’ necessario approfondire gli studi neurotossici per rispondere alle incertezze riguardo le donne incinte, i neonati e i bambini piccoli che devono ricevere dosi ripetute di vaccini contenenti thimerosal (TCVs).
Le informazioni estratte dagli studi indicano che:
1. sono state trovate basse dosi di thimerosal nelle cellule del cervello umano e animale e che questa sostanza è da ricollegare con la neuro tossicità del mercurio;
2. l’effetto neurotossico dell’etil mercurio non è stato studiato con l’adiuvante dell’alluminio nel Thimerosal;
3. gli studi sugli animali hanno dimostrato che l’esposizione al Thimerosal associato al mercurio può portare ad un accumulo di sostanze inorganiche di mercurio nel cervello
4. dosi rilevanti di Thimerosal possono influenzare lo sviluppo neurologico nell’uomo
Studi sui disturbi dello sviluppo neurologico conseguenti alle vaccinazioni infantili contenenti Thimerosal
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15764492
«Il presente studio fornisce evidenze epidemiologiche sull’ulteriore supporto epidemiologico precedente, prove sperimentali dimostrano che la somministrazione di vaccini contenenti Thimerosal negli Stati Uniti hanno determinato un significativo numero di bambini affetti da disturbi dello sviluppo».
Studi sulla somministrazione neonatale di Thimerosal che provoca cambiamenti persistenti nei recettori degli oppioidi nel cervello dei topi.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20803069
«Questi dati documentano che l’esposizione al Thimerosal nei primi mesi di vita produce alterazioni durature nella densità dei recettori oppioidi del cervello, insieme ad altri cambiamenti neuro-patologici, che possono alterare lo sviluppo del cervello».
Studi sui disturbi comportamentali persistenti e sulle alterazioni del sistema della dopamina cerebrale dopo la somministrazione precoce del Thimerosal nei topi.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21549155
«Questi dati documentano che la somministrazione precoce del Thimerosal provoca a lungo termine disturbi neuro-comportamentali e alterazioni neuro-chimiche nel cervello in base alla dose e al sesso. Se cambiamenti simili si verificano nei bambini esposti al Thimerosal e ai derivati del mercurio, questi potrebbero contribuire all’insorgere di disturbi dello sviluppo neurologico».
Risultati dell’esposizione materna al Thimerosal che provoca Stress ossidativo celebrale, metabolismo degli ormoni tiroidei e disturbi comportamentali nei topi
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22015705
« L’esposizione al Thimerisol determina anche un significativo aumento dei livelli celebrali del marcatore ossidativo dello stress. I nostri dati quindi dimostrano un effetto neurologico negativo del Thimerosal nell’esposizione perinatale».
Studi sulla somministrazione di Thimerosal nei topi neonati nei quali aumenta i livelli di glutammato e aspartato nella corteccia prefrontale: il ruolo protettivo del dedroepiandrosterone solfato.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22015977
Il Thimerosal, una sostanza contenuta nei vaccini e derivata del mercurio, è un fattore sospetto nell’eziologia dei disordini dello sviluppo neurologico. Abbiamo precedentemente dimostrato che la sua somministrazione ai topi neonati provoca anomalie comportamentali, neuro-chimiche e neuro-patologiche simili a quelli presenti nell’autismo.
Studi sui vaccini contro l’influenza durante la gravidanza
Studi sui pericoli della vaccinazione per l’Influenza durante la gravidanza.
http://www.jpands.org/vol11no2/ayoub.pdf
La raccomandazione di vaccinarsi contro l’influenza durante la gravidanza non è supportata da citazioni ufficiali dell’ACIP (Advisory Committee for Immunization Practices) o in letteratura medica corrente. Considerando i rischi potenziali dell’esposizione materna e fetale al mercurio, la somministrazione di Thimerosal durante la gravidanza è sia ingiustificata sia imprudente.
Studi sui pericoli dei vaccini:
http://adventuresinautism.blogspot.com/2007/06/no-evidence-of-any-link.html
Questioni metodologiche e prove degli illeciti nelle ricerche che pretendono di mostrare la sicurezza del Thimerosal nei vaccini.
http://www.hindawi.com/journals/bmri/2014/247218/
Ricerca sugli effetti avversi associati alla vaccinazione.
http://www.greenmedinfo.com/guide/health-guide-vaccine-research
Studi sulle manifestazioni neurologiche dopo la vaccinazione.
http://www.rescuepost.com/files/prog-health-sci-2012-vol-2-no1-neurologic-adverse-events-vaccination.pdf