Alla domanda perché i capelli cadono non esiste una sola risposta. Quella che si può dare istantaneamente è che i capelli per natura devono cadere. Si muore e si nasce. Per fortuna il ciclo di vita del capello segue un iter secondo cui la giovinezza dura molto di più della vecchiaia, almeno che non subentrino fattori ereditari e non che fanno cadere il capello prima del previsto.
Perché i capelli cadono: il ciclo di vita
Ad ogni modo, perché i capelli cadono lo si può spiegare prima di tutto attraverso una descrizione del ciclo di vita del capello. Esso di compone di tre fasi:
- Anagen: si tratta del periodo di giovinezza del capello. Normalmente esso cresce forte, robusto, la chioma tende ad essere densa. Come una bella primavera in fiore. Questa fase dura dai 2 ai 6 anni.
- Catagen: qui succede che le cellule smettono di moltiplicarsi quindi è come se il bulbo pilifero avesse fallito l’attività e avesse deciso di chiudere. La conseguenza è la caduta dei capelli. Quindi potremmo definirla come il passaggio tra il fallimento e la chiusura definitiva. Infatti dura circa 3 settimane, quindi breve.
- Telogen: ormai i bulbi hanno chiuso i battenti, ora è la fase in cui quello che è rimasto va portato via. Quindi ciò che è rimasto dei capelli se ne va con una semplice pettinata. Questa fase dura circa 4 mesi e porta a una nuova attività, quindi a un nuovo ciclo.
Perché i capelli cadono: altre cause
Dopo aver detto del ciclo di vita del capello, che potremmo definire la risposta naturale del perché i capelli cadono, è il momento di parlare delle varie cause dirette e indotte:
- L’ereditarietà, prima di tutto. Questa forma di caduta dei capelli è detta anche alopecia androgenetica, ed è tipica dell’uomo poiché è ereditaria e si manifesta con la stempiatura per poi diffondersi su tutta la testa. Un tipo di alopecia androgenetica è la calvizie, in cui non si ha più ricrescita poiché i bulbi sono completamente atrofizzati.
- Gli squilibri ormonali. Questo è uno dei casi tipici delle donne, perché tali sbalzi ormonali si manifestano soprattutto negli stati di gravidanza e di menopausa. Ma esiste un caso, riferito all’uomo, in cui l‘alto livello di diidrotestosterone, ovvero l’ormone testosterone che viene modificato da un particolare enzima, tende ad accorciare la vita del capello con conseguente caduta.
- Le carenze nutrizionali. Il vasi sanguigni della cute trasportano gli elementi che servono a creare il capello, dunque proteine, vitamine e sali minerali. Se non li ingeriamo attraverso una corretta alimentazione contribuiamo alla nascita di un capello scolorito e sottile. Ci vuole poco a farlo cadere.
- Lo stress. I problemi di tutti i giorni, le responsabilità, la poca stima in noi stessi perché non sopportiamo la nostra stempiatura o le nostre zone diradate creano ansia e stress nemiche del capello. Se noi abbiamo problemi anche il capello avrà problemi.
- Molte malattie. Ad esempio la seborrea, che comporta l’eccessiva produzione di sebo, l’herpes zoster o le patologie a carico della tiroide.
- L’uso di determinati farmaci. Come quelli antitumorali.
- Caduta a causa di infezioni.
- Cellule immunitarie impazzite. Il sistema immunitario non riconosce il capello e lo attacca.
- Alopecia senile. Si tratta della caduta di capelli tipiche degli anziani. A una certa età anche i bulbi e le cellule non svolgono la loro funzione come da giovani. Il patrimonio cellulare rigenerativo è molto ridotto.
Perché i capelli cadono: raccomandazione
Rivolgiamoci agli specialisti quando non sopportiamo più la situazione. Affidiamoci quindi a un esame microscopico del capello come il tricogramma, in modo da scoprire in quale fase del ciclo il capello si trova così da attuare il rimedio più adatto.