Radiazione automatica per chi possiede una macchina ma non paga il bollo per tre anni di fila. Come noto a molti, il Governo ha approvato, su proposta del ministro per la pubblica amministrazione Marianna Madia, la sostituzione del classico libretto di circolazione e del certificato di proprietà del veicolo con il certificato unico.
Chi rischia la Radiazione?
La Radiazione dal PRA (pubblico registro automobilistico) colpirà tutti i possessori di macchina che non pagano il bollo da tre anni.
In passato era l’ ACI a effettuare la cancellazione della targa dai registri, una volta accertato il mancato pagamento per tre anni, l’ACI comunicava al PRA, il quale provvedeva in seguito a segnalazione alla Motorizzazione a ritirare il libretto di circolazione e della targa del veicolo.
Con l’introduzione del nuovo decreto, a partire dal 1° luglio 2018, la procedura sarà decisamente semplificata, in quanto tutte le competenze passeranno direttamente alla Motorizzazione Civile che potrà procedere in autonomia alla radiazione d’ufficio.
La Radiazione per contrastare l’evasione del bollo auto
La Radiazione automatica dopo il mancato pagamento della tassa per tre anni si aggiunge, infatti, alla proposta di legare il pagamento del bollo alla revisione periodica degli autoveicoli. A questo proposito si prevede di incaricare le officine autorizzate dalla Motorizzazione ad effettuare i controlli di accertarsi preventivamente del pagamento della tassa di proprietà. In caso di mancato pagamento, la revisione non potrà essere effettuata e quindi la macchina non potrà circolare.
Se le novità in arrivo, con Radiazione dal PRA e nuove regole per la revisione, riusciranno finalmente a mettere in riga i “furbetti” del bollo auto, potremo verificarlo a partire dal 1° luglio 2018, quando il nuovo decreto entrerà in vigore.
