Avete mai guardato il vostro arredamento trovandolo un po’ scialbo e stanco?
Beh, nulla di strano perché tante volte, specie se si tratta di un arredo datato, sembra che si voglia rimodernare il tutto inserendo un qualche tocco di classe.
Se la risposta è sì, allora, vi consigliamo di prendere in seria considerazione lo splendore offerto dagli arazzi.
Attenzione a non confonderli con i semplici tappeti perché in realtà sono lontani anni luce da questi. Gli arazzi sono una vera e propria opera d’arte capaci di valorizzare l’arredamento facendolo tornare a vivere.
Per chi non li conoscesse, vi diciamo che basti pensare al fatto che gli arazzi sono delle opere di tessuto da appendere alle pareti date le loro dimensioni spesso grandi.
Realizzati con tecniche di antico artigianato dove la tessitura è formata da intrecci di fili d’ordito che, a bontà del tessitore, formano disegni che variano da scenari naturalisti ad immagini sacre o storiche.
La collocazione è prettamente personale, lo si può appendere sulla testiera del letto, su un divano, alle spalle di un lungo tavolo o, perché no, anche all’ingresso se ampio e luminoso.
Una volta stabilita la sua collocazione e, ovviamente, la dimensione ideale dell’arazzo desiderato, non resta che scovarlo in negozi di antiquariato e manufatti, considerando lo stile dell’arredamento già presente.
In caso di stili classici, infatti, via libera ad arazzi storici dalle tonalità più scure, mentre è preferibile un tono luminoso per stili come il veneziano o un Luigi XV.
Se invece l’arredamento è di quelli moderni sarebbe preferibile scegliere un arazzo dato da una manifattura altrettanto moderna che vede la nascita dello stesso attraverso un telaio dei tempi nostri, il tipico Jacquard, dove figure e colori si mescolano in maniera più contemporanea.