Come comunicare un amore? Un dilemma di tutti i tempi, ma che oggi è davvero particolare. Partendo dall’idea che è meraviglioso poter dire di amare qualcuno, come farlo in un’epoca in cui la scrittura ha tante forme? Lettera d’amore o messaggio digitale?
Fino a qualche decennio addietro il problema nemmeno si poneva poichè l’unico strumento era la lettera d’amore, mentre di digitale non c’era nemmeno l’ombra. Vogliamo mettere la bellezza della scrittura a mano, il profumo del foglio, l’apprezzamento della calligrafia rispetto ad un asettico e poco emotivo messaggino elettronico? Vogliamo mettere l’attesa della risposta o la stesura della lettera d’amore rispetto all’immediatezza priva di suspense di un sms?

Lettera d’amore o messaggio digitale è un bel dilemma in realtà solo per chi ha poca dimestichezza con gli strumenti digitali, perchè nella maggior parte dei casi la scelta non si pone: oggi si comunica prevalentemente con il digitale.
Solo in pochi oggi rinuncerebbero alla comodità di una tastiera per utilizzare una stilografica: lettera d’amore o messaggio digitale diventa quindi la discussione romantica di chi vorrebbe un ritorno ai sentimenti veri.
Il digitale in effetti rappresenta un tipo di comunicazione meccanica e certamente poco emotiva, mentre la lettera aveva una sua rilevanza ricercata e spesso da interpretare.
La lettera d’amore trasmetteva interesse, emozione e persino attenzione: vogliamo mettere una bella lettera di quattro pagine rispetto ad un tweet di 100 lettere?
Una lettera d’amore o un messaggio digitale diventa la sfida tra un’epoca in cui amare aveva un senso autentico e un tempo in cui l’amore ha forme e contenuti che a volte si fatica a riconoscere.
Bisognerebbe prima di tutto ricominciare a comunicare con sguardi, cardiopalmi, tremori e passioni, non importa poi con quali strumenti.
Prendiamo in mano la cara vecchia penna o approfittiamo della comodità di una tastiera, senza abbandonare mai la nostra voglia di testimoniare a qualcuno il nostro amore.