Tutte noi studentesse universitarie sappiamo benissimo cosa significhi passare una giornata fuori casa per recarci a lezione, soprattutto se frequentiamo l’Università in una nuova città, o comunque se dobbiamo compiere tragitti più o meno lunghi per raggiungere la sede. E’ necessario quindi essere ben preparate a quelle terribili ore in cui il sonno e la fame prendono il sopravvento, e non solo.
Innanzitutto è bene avere con sé una borsa capiente, ciò significa avere un repertorio di borse piuttosto grandi nel proprio armadio così da alternarle e poterle abbinare con qualsiasi outfit. Una volta avuta la borsa possiamo procedere con il kit di sopravvivenza universitaria:
- Borraccia d’acqua: Perché borraccia e non bottiglietta? Perché da buona universitaria si cerca ovviamente di risparmiare, infatti comprando bottigliette d’acqua alle macchinette si finisce per spendere spiccioli quasi ogni giorno. Inoltre molto spesso capita di dimenticarsi la vecchia bottiglietta a casa, oppure si desidera acquistarne un’altra dato che quella che già si possiede è tutta rotta e consumata. Comprando una borraccia carina e simpatica si risparmiano dei soldi ed è difficile dimenticarsi di portarsela dietro. L’acqua è indispensabile per passare una giornata fuori casa e soprattutto FA BENE! Non può assolutamente mancare nella borsa di tutte noi e passare un intero giorno faticoso senza berne fa male al corpo e ci rende molto stanche. La disidratazione è infatti uno dei principali motivi per il quale si prova stanchezza e spossatezza.
- Un frutto: La fame è sicuramente il secondo elemento che contribuisce alla stanchezza e alla sconcentrazione. Una banana in questo caso sarebbe la soluzione perfetta per calmare la pancia che brontola e la noia accumulatasi dal professore che continua a parlare. Non è raccomandabile passare una mattinata di lezione senza donare al proprio corpo almeno un piccolo carico di energie.
- Uno snack: Ovviamente una banana non può bastare a colmare l’appetito che il professore sembra alimentare al nostro povero stomaco. Per compensare i benefici nutritivi di un buon frutto occorre qualche zucchero, il quale ci permetterà di farci sentire più allegre e aspettare più volentieri il pranzo o la cena.
- Un’ agenda: E’ assolutamente incredibile quanti appuntamenti ed impegni ci vengano in mente a noi ragazze durante le lunghissime ore di lezione. Fogli sparsi non possono aiutare completamente questo problema, quindi è raccomandabile avere con sé la propria agenda o di affrettarsi a comprarne una (anche piccolina). Gli impegni universitari sono molti e difficili da gestire. Appuntarli durante lezione aiuterà a staccare un po’ dalla monotonia e a riordinare le idee.
- Le cuffiette: Per chi fa la pendolare, ma anche per chi semplicemente si fa 15 minuti di autobus, sa benissimo che la musica è molto d’aiuto in situazioni di risvegli neri e di ritorni a casa senza fine. In inverno l’ultima cosa che si vuole ascoltare durante i viaggi che ci portano da casa all’università e viceversa, sono proprio le voci squillanti e fastidiose delle persone e il rumore assordante del traffico e dei mezzi. Inoltre, nel caso in cui il cellulare rilevasse diversi audio su WhatsApp sarebbe effettivamente opportuno avere con sé delle amate cuffiette.
- I fazzoletti: Possedere nella propria borsa un pacchetto di fazzoletti nel bel mezzo di queste giornate stressanti, può effettivamente togliere un po’ di trucco di dosso (in caso di utilizzo), ma può anche salvare delle vite! Il raffreddore e il freddo sono i peggiori nemici di una studentessa molto nervosa che cerca disperatamente un pezzo di carta su cui soffiarsi il naso.
- Un codino: Stare a lungo fuori casa significa confrontarsi con diverse situazioni ed avere con sé un codino è sicuramente d’aiuto. I capelli contribuiscono allo stress di una giornata universitaria, poterli legare all’occorrenza può rilassare incredibilmente i nervi.
- Un rossetto easy: Con easy intendo un rossetto che non sia impegnativo come quelli rossi, ma magari un rosa facilmente stendibile che non macchia, così da poterlo applicare al volo! Il vento screpola facilmente le labbra, si può in questo modo sostituire il solito burrocacao con un rossetto (gli effetti anti-screpolatura forse non saranno gli stessi, ma ci si sentirà facilmente più abbordabili). Con tutte quelle persone che incontriamo un po’ di trucco a portata di mano fa sempre comodo o comunque può dare un po’ di sicurezza alle giornate in cui non ci si piace per niente.
- Salviette per le mani: Delle mani pulite sono importanti per evitare malattie invernali e sentirsi meglio con sé stesse. Tutte voi sapete quanto è spiacevole percepire le mani sporche quando si è fuori casa e non poter fare nulla; il bagno non è sempre la soluzione, anche perché non è ordinariamente possibile andarci.
- Caramelle o chewing gum: Molto comodo avere con sé delle caramelle o delle chewing gum per prevenire la secchezza o il mal di gola e il cattivo alito dovuto all’astinenza da cibo che ci perseguita a lezione.
Vi rispecchiate nel mio kit di sopravvivenza universitaria?