La redazione di Rubrica News ha intervistato Silvia Piga, autrice del libro guida #Tuttiprontiperlamaturità e parte del nostro stesso staff , su RN infatti nel 2014 ha tenuto una rubrica proprio sul tema Esame di Stato.
Silvia Piga vive a Tempio Pausania nel nord Sardegna e lavora come insegnante privata di materie umanistiche e docente in corsi di formazione professionale attivi sul territorio. Con la CSA editrice ha pubblicato il suo primo saggio #Tuttiprontiperlamaturità, non un bignami né un testo di riassunti, ma quello che lei stessa definisce “un amico per gli studenti”. Noi di Rubrica News l’abbiamo intervistata per farci raccontare qualcosa di più sulla sua idea di istruzione.
Partiamo dall’inizio, cosa ti ha spinta a scrivere “Tutti pronti per la maturità”?
#Tuttiprontiperlamaturità è un libro nato dal desiderio di colmare le mancanze di cui risentono gli studenti di oggi. La scuola pubblica italiana vanta programmi scolastici vasti e dettagliati, ma purtroppo tralascia le basi essenziali della preparazione e non fornisce ai giovani dei saldi pilastri su cui costruire la propria formazione.
Il risultato è che gli studenti, vengono sovraccaricati di nozioni sterili e non sanno come farne uso, finiscono così per mirare solamente a “studiare per un buon voto”, senza considerare l’importanza lungimirante di avere un’ottima preparazione, né tanto meno interiorizzare ciò che apprendono sui libri. Il problema secondo me sta proprio alla base, i ragazzi non vengono messi nelle condizioni di capire perché sia importante imparare, quanto questo possa essere non solo utile ma stimolante e, perché no, anche divertente. Nel peggiore dei casi, poi, si arrendono a studiare il tanto necessario per superare l’anno scolastico e questo è il fenomeno che personalmente ritengo più preoccupante, questo generale disinteressamento e la mancanza di passione e curiosità è il motivo per cui le nuove generazioni si ritrovano impreparate emotivamente e culturalmente ad affrontare la vita adulta.
Come definiresti il tuo ruolo di insegnante?
Ciò che faccio è insegnare e guidare i miei studenti, ma più che insegnante nel senso con cui questo termine viene quotidianamente utilizzato, mi piace definirmi “student coach”, prendo in prestito lo slang sportivo per visualizzare il mio lavoro come quello di un preparatore a 360 gradi degli studenti. Il mio obiettivo infatti non è solo quello di spiegare una certa regola grammaticale, un costrutto latino o un qualche passaggio ostico dell’interpretazione di un testo letterario, piuttosto miro in primis a far scoprire agli studenti perché quel determinato argomento sia utile, non ai fini del mero voto sul registro, ma a se stessi. Cerco di proporre loro delle correlazioni fra la loro interiorità e la materia da studiare in modo tale che tutta la procedura di apprendimento sia più piacevole e intuitiva. Essere un insegnante a mio parere significa anche questo, conoscere chi si ha dinanzi e modellare il proprio metodo di insegnamento sulle esigenze del destinatario, è infatti questa mia naturale inclinazione che mi ha portata a intraprendere un nuovo percorso universitario in Scienze dell’educazione per accrescere maggiormente l’aspetto pedagogico che si accompagna a quello didattico. Essere insegnante non significa smettere di apprendere, anzi, per me è l’esatto contrario!
Cosa può dare in più #Tuttiprontiperlamaturià rispetto agli altri manuali di preparazione all’esame di Stato?
Tutti pronti per la maturità non fornisce solo nozioni e indicazioni tecniche, ma evidenzia anche l’importanza della metodologia, e dunque delle tecniche di ottimizzazione dello studio, della buona esposizione e della corretta redazione dei testi. Il libro, inoltre, consiglia gli studenti su come gestire meglio il tempo e rimarca l’importanza dello spazio da dedicare allo svago per poter si ricaricare di energie e migliorare la qualità delle ore di studio. Il mio libro vuole dunque creare uno stretto connubio fra lo studio nella pratica e tutto ciò che sta intorno, nella vita quotidiana di un maturando, tutte quelle variabili che intervengono attivamente sulla preparazione sia per l’esame di Stato sia per una qualsiasi altra prova scolastica. Credo siano temi molto importanti anche se esulano dalla mera preparazione sul libro di testo, argomenti dei quali gli studenti si interessano ma che nella maggior parte dei casi vengono totalmente ignorati in ambito scolastico.
#Tuttiprontiperlamaturità può essere utile tanto a chi va bene a scuola quanto a chi ha difficoltà?
#Tuttiprontiperlamaturità è stato scritto per rispondere alle esigenze di ogni genere di studente senza alcuna differenza di status se così lo si può definire. Dinanzi al mio libro non esiste nessuna differenza fra l’alunno più bravo e quello che lo è di meno. Ma questo non è il solo limite che mi sono posta l’obiettivo di abbattere, il mio libro vuole presentarsi ai ragazzi come un supporto che sia adeguato tanto per chi frequenta i licei, tanto per i maturandi degli istituti tecnici. Lo scopo è quello di abbracciare un bacino di utenza quanto più vasto possibile proprio perché le mancanze scolastiche, che il mio libro si propone di colmare, non fanno differenza alcuna fra le rispettive carriere scolastiche, ma vanno ricercate nella strutturazione del sistema-scuola in generale.
È un libro che si consiglia di acquistare solo in procinto dell’esame, o può essere un utile strumento anche durante l’anno?
Questo è un aspetto sul quale ho riflettuto molto in fase di stesura e per il quale ho cercato di strutturare il testo in modo da rispondere ad entrambi i tipi di necessità. Credo che la scelta migliore sia quella di consultare #Tutti pronti per la maturità anche durante l’anno scolastico e, perché no, anche nel corso del terzo e del quarto anno di studi.
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Consente allo studente di apprendere anche un metodo che in generale può essere utile per studiare non di più, ma meglio, in maniera maggiormente proficua. Mi ha inoltre piacevolmente colpita scoprire che il libro è stato apprezzato anche dai giovanissimi ragazzi delle scuole medie in vista dell’esame di licenza che hanno trovato utile leggere le indicazioni tecniche sulla stesura del tema di ordine generale contenuti all’interno del libro ed anche i consigli su come affrontare emotivamente ed in termini organizzativi il periodo degli esami.