Definire l’insonnia come la difficoltà a prendere sonno sarebbe riduttivo; dire che insonnia e ansia sono legate a doppio filo è più corretto; ma trascorrere la notte mediante un riposo incerto e pieno di insidie è il modo migliore per rendere l’idea di come stanno le cose. Forse la maggior parte di noi proviene da una giornata di preoccupazioni, pensieri che possono avere al centro i figli, i genitori, i nonni, il lavoro, la salute, o come poter fare più soldi nel caso si tratti di persone benestanti. Comunque sia, tutto ciò è fonte di ansia, la stessa che non ci fa dormire, o ci fa dormire male.
Insonnia e ansia: cause
Insonnia e ansia hanno dunque un punto di partenza:
- l’ansia stessa, la principale causa. I pensieri futuri, quelli sul giorno dopo, o quelli sull’ora dopo. Già, perché siamo sicuri che ci metteremo un’ora, se non forse più, ad addormentarci. E questa speranza di sonno posticipato aggiunge altra ansia ancor prima di poggiare il sedere sul materasso.
Poi ci sono delle cause ben più fastidiose:
- Il dolore. Per esempio un mal di testa che prima di coricarci stava per cominciare e noi speravamo che un buon riposo lo potesse assopire. Quando poi è a carico della zona cervicale, ci porta ad odiare il cuscino e la posizione da sdraiato. L’infiammazione al nervo trigemino può diventare cronica e influire sulla sorte di una nottata. Un motivo quindi che ci fa muovere nel letto, sudare, innervosire, aggiungendo altra ansia.
- Il reflusso gastro-esofageo. Quel bruciore alla bocca dello stomaco per colpa di una cena pesante o con cibi molto acidi. Esagerare la sera con il pomodoro, per esempio.
Poi cause quasi invisibili:
- L’apnea notturna. Se non respiriamo bene, e tendiamo a russare, anche il sonno è compromesso. Se siamo rumorosi finisce che diamo fastidio e generiamo ansia negli altri. Apnea che può essere dovuta a problemi nasali ma anche all’obesità, o se siamo affetti da scompenso cardiaco.
- I movimenti involontari delle gambe durante il sonno. In questo caso si parla di parasonnia.
Questi potremmo definirli i maggiori motivi che colpiscono un po’ tutti nella quotidianità.
Insonnia e ansia: rimedi
A volte, con la semplicità si possono risolvere molte cose, tra cui insonnia e ansia. Vediamo come:
- Andando a dormire la sera, e alzarsi la mattina, sempre alla stessa ora.
- Se abbiamo ancora fame proprio prima di andare a dormire, beviamo un bicchiere di latte caldo. Contiene triptofano, un amminoacido dall’azione sedativa.
- Rendiamo l’ambiente confortevole. La temperatura della camera deve essere mite e il nostro pigiama comodo.
- Il classico bagno caldo, o tiepido, prima di andare a dormire rilassa e ci prepara anche mentalmente al riposo.
- Correggiamo il pasto serale con cibi leggeri. Questo non vuol dire che dobbiamo abbondare anche se sono leggeri.
- Non abusiamo di film horror davanti alla televisione e né di sigarette. Entrambe le cose stimolano e ci fanno palpitare.
- I medicinali solo sotto prescrizione medica, al massimo degli integratori naturali a base di melatonina.
- Tra i rimedi naturali, oltre alle classiche camomilla e valeriana, si possono sorseggiare infusi a base di passiflora e tiglio, con azione sia sedativa che ansiolitica.
E a fine giornata?
Se abbiamo corretto le nostre vecchie e cattive abitudini e abbiamo aggiunto del movimento fisico, il nostro sonno sarà finalmente senza eguali.