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Inps e le pensioni anticipata: La nuova riforma 2017

Pensioni-ecco-chi-puo-ricevere-l-assegno-anticipato_h_partbPensione anticipata APE, abolizione delle penalizzazioni, contributo gratis, nuove agevolazioni, quattordicesime aumentate: ecco la nuova riforma delle pensioni nel 2017.

In primo luogo bisogna presentare all’INPS la domanda , con un processo. Essa non può essere revocata.

  • L’APE AZIENDALE: nelle ristrutturazioni si prevede un soccorso da parte del datore lavorativo che danno una cifra all’INPS con il consecutivo aumento pensionistico che riduce oppure azzera la somma da restituire.

 

L’ APE SOCIALE – non presume la restituzione. Età minima 63 anni e bisogna avere trent’anni contribuitivi ed essere in queste varie categorie:

  1. i disoccupati che hanno concluso il sussidio da tre mesi.
  2. i lavoratori che seguono  da sei mesi il coniuge oppure handicap;
  3. tutti gli operai di edilizia e manutenzione di edifici, delle gru strumenti per costruzioni e ferrovie, mezzi pesanti e professioni d’infermieri oppure ostetriche negli ospedali con vari turni, insegnanti scolastici negli asili, servitori di pulizie.

 

PENALIZZAZIONI ANTICIPO : sono state tolte le penalizzazioni della Riforma Fornero per coloro che si ritiravano prima di avere 62 anni.

PER I PRECOCI ci saranno novità per chi possiede un anno contributivo quando compie 19 anni: pensione in anticipo con quarant’anni di contributi. Bisogna essere precoci.

USURANTI – Ecco gli attributi che devono avere gli usuranti per accedere al mondo pensionistico:

  • condurre veicoli di trasporti pubblici e lavoratori notturni.
  • notturni lavoratori : età minima 63 anni e almeno 35 anni di contributi.

Questa domanda si deve presentare all’INPS fino al marzo del 2017.

  • DONNA: sono fissi i requisiti opzione donna: 35 anni di contributi.

LA QUATTORDICESIMA – è stata riconosciuta alle persone pensionate che hanno 63 anni con redditi fino a 1 volta minimo. aumentando la somma.
Gli aumenti vanno da 100 euro per 15 anni contributivi fino a 150 euro per 25 anni di contributi.

Con questa riforma, arriveremo alla pensione?