Home SALUTE HIV: un killer fantasma che contagia 4 mila persone l’anno

HIV: un killer fantasma che contagia 4 mila persone l’anno

20151201193926-hiv

L’HIV? Un killer fantasma. Cosi puo’ essere definito il virus dell’AIDS. Quando si parla di Hiv si pensa che il virus sia ormai stato debellato ed e’ relegato come una malattia che colpisce in modo esclusivo i gay e i trans. L’ignoranza e la sottovalutazione  hanno contribuito a  far dilagare il contagio arrivando a circa 4 mila casi di infezione l’anno. Il virus dell’AIDS e’ tornato alla ribalta grazie al servizio delle iene, al centro la vicenda del trentenne romano Valentino e di tante sue vittime, giovani ragazze da lui volutamente infettate.

DATI INCERTI

La lega Italiana per la lotta all’Aids (LILA) ha riportato la questione della carenza di dati certi, dapprima al Comitato tecnico del Ministero della Salute, poi al Capo dello Stato. Secondo le ultime statistiche dell’Organizzazione mondiale della sanita’, dal 2005 le nuove diagnosi sono raddoppiate in molti paesi europei, ma il numero potrebbe essere piu’ alto, non si conoscono dati certi di contagio a causa della lunga incubazione del virus. In Italia si calcolano circa 130 mila sieopositivi cui ovviamente va’ aggiunto il 20% di inconsapevoli che non sanno di esseri stati contagiati. E’ il 60% delle diagnosi avviene con malattia in stadio avanzato. Cio’ significa che circolano persone infette che possono trasmettere l’hiv senza saperlo, accrescendo il numero dei contagiati.

IN ARRIVO IL PIANO NAZIONALE AIDS

Dal Ministero arrivano buone notizie, e’ in arrivo il piano nazionale AIDS che puntera’ a migliorare il flusso di informazioni, monitorare i finanziamenti alle Regioni e ad assicurare la prevenzione, azzerando il rischio di contagio. Prevenzione e cura permettono di abbattere le spese dello Stato, il quale deve affrontare il costo elevato dei farmaci antiretrovirali, tra i piu’ cari per la sanita’ pubblica. Il piano nazionale ha come obiettivo riportare la situazione sotto controllo.  L’unica arma di prevevnzione e’ sottoporsi al test HIV per sapere se si e’ contagiati.

HIV E IMMIGRATI

L’immigrazione sta’ cambiando la nostra societa’. Il crescente flusso di immigrati nel nostro paese, ha inciso sul rischio HIV. Si calcola infatti che il 27% degli HIV positivi e’ straniero prevalentemente africano, quasi 1 su 3. Di questi il 48,6% proviene dall’Africa, il 21% dal’America Meridionale, il 16% dai paesi dell’Europa centrale e il 4% dall’Asia.