Home Viaggiare Europa Cosa visitare a Parigi in una settimana

Cosa visitare a Parigi in una settimana

Vacanze e cultura: viaggio a Parigi.

Parigi è una meta importante per chiunque voglia intraprendere un viaggio culturale. E’ una città ricca di arte, di storia, di scienza e di letteratura. Ma per visitare tutto, proprio tutto, tra musei, castelli e monumenti ci vorrebbe quantomeno un mese di permanenza, il che avrebbe costi proibitivi per la maggior parte dei turisti. Quindi, invece di morire d’affanno nell’intento di non perdere nemmeno un angolo della città in poco più di una settimana, come aveva fatto il mio gruppo di amici con il quale l’avevo visitata tempo fa, l’ideale è dedicare i pochi giorni a disposizione ad attrazioni specifiche e godersele senza stress.

Tour Eiffel illuminando la città, Parigi
Tour Eiffel vista notturna, Parigi

Credo di poter consigliare le seguenti, che da tempo immemorabile continuano a dare lustro alla città:

museo del Louvre: è uno dei più importanti e più grandi musei del mondo, che comprende immense collezioni archeologiche e artistiche, dalle civiltà dei popoli antichi, in primo luogo quella egizia, ai più grandi pittori e scultori d’Europa. Tra le altre, si possono ammirare le opere di Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti, Raffaello Sanzio e molti dipinti che raffigurano i membri delle dinastie reali francesi. Se si decide di visitarlo si scoprirà che un giorno solo non è affatto sufficiente per vedere ogni opera d’arte qui raccolta. Quindi, volendo, si potrebbe anche decidere di dedicare due o tre giorni soltanto al Louvre, soprattutto per chi ritiene i musei la propria meta preferita.

museo d’Orsay: è famoso per la sua raccolta di opere della corrente dell’impressionismo. Vi si trovano i quadri di grandi pittori tra i quali Van Gogh, Cézanne, Monet. Non grande quanto il Louvre, ma davvero degno di nota.

Versailles: impossibile non visitare quella che fu la residenza degli antichi reali di Francia se si va a Parigi! I giardini e il parco che circondano il palazzo sono di per sè uno spettacolo, molto ben curati.

-la Bastiglia: il famoso castello che ospitò la celebre prigione dove, tra tanti personaggi illustri, vennero rinchiusi Voltaire, il marchese De Sade e il conte di Cagliostro.

Tour Eiffel: il simbolo della città. E’ costruita su tre piani e si paga un prezzo diverso a seconda fin dove si decida di salire. Se poi si decide di fermarsi a mangiare in uno dei ristoranti della Tour Eiffel (uno di medio livello, situato nel primo piano e l’altro, il lussuoso Jules Verne, nel secondo) bisogna essere coscienti che i prezzi lieviteranno, ma se per una volta la spesa non rappresenta un problema, sarebbe bello approfittare dell’occasione.

Viaggiare sicuri

Riguardo poi alla sicurezza a Parigi, altri viaggiatori che l’hanno visitata in tempi più recenti rispetto a me, si sono lamentati riguardo alla pericolosità di alcune zone, come i quartieri periferici della città e il parco Bois de Boulogne, definiti luoghi in cui si rischia di essere derubati.

Prima di partire per una enorme metropoli come la capitale francese, è consigliabile informarsi nella propria agenzia di viaggio su quali zone vanno evitate, soprattutto se si viaggia con bambini al seguito (se si tratta invece di una vacanza fai da te, si possono cercare informazioni in portali appositamente dedicati ai viaggi). Specialmente quando si è poco pratici della città e per di più si conosce poco il francese. Ora, non so dire se ora sia diverso, ma posso assicurare che quando ero stata a Parigi era impossibile cavarsela con il solo inglese, nonostante quest’ultima sia la lingua internazionale per eccellenza e almeno teoricamente dovrebbe essere di aiuto ovunque.

Palazzo di Versailles, Parigi
Castello di Versailles con giardino, Parigi

L’importante è comunque organizzarsi con adeguato anticipo e adeguate informazioni per una vacanza serena all’insegna della cultura. Buon viaggio!