Oggi come oggi l’utilizzo della rete internet è sempre più pervasivo, e questo, sotto certi punti di vista, è un bene, in quanto semplifica di molto la nostra vita quotidiana. Anche le istituzioni pubbliche si sono adeguate a questo modo di fare. Tra queste, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale è stato tra i primi. Infatti è, da tempo, disponibile un servizio di richiesta Pin, cioè le credenziali personali per poter accedere alla nostra posizione pensionistica o richiedere dei servizi o delle prestazioni assistenziali.
La procedura di richiesta del Pin è completamente informatizzata. Infatti, basta andare nel sito istituzionale dell’ Inps e nel box a destra della home page cliccare su Pin online.

In questa maniera si apre una schermata, in cui ci viene spiegato che il Pin è costituito da 16 caratteri e che i primi 8 ci verranno forniti con la procedura telematica, e che dovremo ovviamente conservare. Gli altri 8 verranno inviati al nostro indirizzo di residenza tramite posta.
C’è poi una voce richiedi Pin, cliccando su questa si apre una schermata dove ci viene chiesto di inserire il nostro codice fiscale e se abbiamo la residenza in Italia o all’estero. Dopo aver inserito questi dati, si apre una nuova schermata dove ci viene chiesto di inserire i nostri dati anagrafici. Dopo che il sistema avrà verificato la correttezza dei dati inseriti, ci verrà chiesto di confermarli.
Se tutto è a posto viene visualizzato un messaggio che dice: la richiesta del Pin è stata inserita correttamente. La prima parte del Pin verrà inviata ai contatti personali indicati, quindi cellulare, email o PEC, la seconda parte verrà spedita all’indirizzo di residenza indicato. Se per caso, ci fossero delle incongruenze, ad esempio l’indirizzo di residenza non coincidenze con quello presente negli archivi dell’INPS, in quel caso saremmo ricontattati al numero di telefono fisso o cellulare, che in sede di inserimento dei dati abbiamo indicato come preferenziale.
La procedura in effetti non richiede più di 5 minuti, quindi sicuramente è molto comoda per evitare code. Inoltre dal 15 marzo 2016 è possibile richiedere il Pin anche con le credenziali Spid.