Divenire un atleta praticante la disciplina del “Armwrestling”, in italiano il “Braccio di Ferro”, non è difficile dal punto di vista logistico. Basta avere:
- Un certificato rilasciato da un Medico con la conferma di uno stato complessivo di buona salute e di sana e robusta costituzione.
- Basta poi contattare la Sezione Italiana di Braccio di Ferro all’indirizzo mail seguente, info@bracciodiferroitalia.it
- Seguire le norme del regolamento redatte in sede internazionale, relative alla pratica della disciplina dell’Armwrestling adottata dalla Sezione Braccio di Ferro Italia e visibile sul sito stesso della Associazione.
Con pochi euro, la parte burocratica è risolta, ma poi bisogna seguire una adeguata preparazione psico fisica alla gara che prevede allenamenti piuttosto intensi e “metodi” specifici di comportamento tecnico da utilizzare in gara.
Un piano di allenamento “amatoriale”, visto che si segue una filosofia di benessere e salute tramite la pratica sportiva, da svolgere a casa o in palestra prima di una gara potrebbe risultare il seguente:
Allenare i muscoli del braccio:
- Bicipiti, tramite l’uso di bilancieri, manubri singoli o elastici a muro.
- Tricipiti, tramite l’uso dei manubri, della lat machine (in palestra naturalmente) o di elastici a muro.
- Tutte le serie devono essere articolate su 15 ripetizioni a movimento per tre step.
- Il tempo di recupero fra una serie e l’altra non deve essere minore di 5 minuti (macropausa).
- Terminare il lavoro con tre serie a carico pesante, circa il 70/80 % del massimale, cercando di simulare la “Forza Esplosiva” anaerobica, in mancanza di ossigeno quindi, necessaria al movimento e specifica del braccio di ferro.
- Eseguire 15 minuti finale di stretching leggero per le braccia
L’Armwrestling è una disciplina interessante e in grado di offrire benefici psico fisici di valore assoluto e legati alla calma, alla concentrazione, al virtuosismo nel movimento.