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Come curare le orchidee

Possiedi delle orchidee, ma non sai come curarle? segui le nostre dritte

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Le orchidee, piante tropicali dai colori sgargianti e bellissimi, sono tra i fiori ornamentali più apprezzati per la bellezza dei petali. Se ne possiedi una, ma non sai come curarla, segui le nostre dritte.

HABITAT

Le orchidee sono piante tropicali, e come tale vivono in ambienti con temperature elevate e umidità. Le temperature minime di crescita per le orchidee devono essere almeno sui 18-20 gradi. Quindi nei mesi invernali, facciamo attenzione ad assicurare la giusta temperatura. Se vogliamo curare al meglio le nostre orchidee, dobbiamo fare attenzione al livello di umidità. L’umidità è essenziale, per cui dovremmo sistemarla in luoghi umidi, come la cucina o il bagno.

LUCE

Altro fattore importante è la luce, in quanto si tratta di piante che hanno bisogno di luce non diretta, preferibilmente diffusa. I raggi diretti, rischiano di bruciare le foglie verdi L’ideale è posizionarle vicino ad una finestra, evitando in modo assoluto luoghi bui o scuri, che non porterebbe nessun beneficio.

ACQUA

Un errore piuttosto comune, quando si pensa ad una pianta tropicale, è la frequente e abbondante annaffiatura, con il triste risultato di farla marcire. L’orchidea pur essendo una pianta che ama l’acqua, bisognerà evitare di annaffiarla troppo frequentemente.  Le annaffiature devono essere frequenti, ma evitando di inzuppare il substrato. Possiamo testare direttamente se ha necessità di acqua, toccando il terriccio. Ogni 3-5 giorni inumidiamo il terriccio con acqua a temperatura ambiente. La parola d’ordine è alta umidità ambientale. L’umidità non deriva soltanto dalle annaffiature, ma soprattutto dalla quantità di acqua presente nell’ambiente. Per ottenere una  buona umidità è necessario nebulizzare spesso le foglie delle orchidee.

RINVASO

Se ci accorgiamo che la nostra orchidea è sofferente e non rifiorisce, potrebbe essere un problema di sostanze nutritive. In questo caso è necessario un rinvaso, meglio se nella stagione estiva. Procuriamoci un vaso leggermente più grande del precedente, andando a creare il fondo con delle sostanze come sughero,carbone, fibra di cocco. Tutto ciò perché l’orchidea è una pianta che non cresce sulla terra, ma trae nutrimento dalle intersezioni dei rami degli alberi, o rocce dove si depositano materiali decomposti, quindi dovremmo assicurare un terreno soffice e pieno di sostanze, che le garantiscono la salute. A questo punto posizioniamo la pianta all’interno del vaso, ricoprendola con un nuovo strato di corteccia e torba a cui aggiungere del polistirolo. Ed ecco l’orchidea è pronta per rifiorire rigogliosa.