Cinque supernutrienti, ovvero alimenti vegetali (e quindi adeguati anche alla dieta vegan) che fanno bene al nostro organismo, arricchiscono una dieta sana ed equilibrata – senza bisogno di ricorrere a integratori – e riescono a darci una vera e propria carica di energia naturale. A farceli scoprire, è il popolare magazine statunitense di salute e benessere Health.com:
Cacao
Secondo un recente studio della Columbia University, i flavanoli del cacao possono migliorare la funzione cognitiva e questo alimento ha enormi capacità nutrienti: già un cucchiaio da tavola di polvere di cacao contiene 30 calorie.
Avocado
Ha tanti grassi, eppure, sono grassi che fanno bene: mangiarlo regolarmente può persino far dimagrire e ridurre il girovita. Infatti, gli avocado sono ricchi di grassi monoinsaturi che fanno bene al cuore, e hanno un alto contenuto di fibre, potassio e magnesio. Un “super frutto”, insomma: un quarto di avocado ha 57 calorie.
Canapa
Ricca di proteine, fibre, vitamina E, ferro e acidi grassi essenziali che possono ridurre il rischio di malattie cardiache, la canapa ha anche notevoli capacità nutritive: un cucchiaio da cucina è capace di “sprigionare” ben 60 calorie.
Sesamo
Semi sesamo e tahini (che è, essenzialmente, burro di sesamo) sono una fonte importantissima di calcio, magnesio, ferro, zinco, selenio e fibre. Il sesamo ha un contenuto di grassi relativamente alto, ma soprattutto, di mono e polinsaturi che rendono il cuore sano. I polifenoli nei semi di sesamo possono anche contribuire a ridurre il colesterolo, la pressione sanguigna e a rafforzare le difese immunitarie. Un cucchiaio da cucina di semi di sesamo racchiude 51,5 calorie, mentre uno di tahini 85,5.
Polvere di piselli
Ricavati da piselli gialli triturati, senza glutine, questa polvere è diventata una valida alternativa vegetale al latte: è molto calorica e può aiutare a ridurre la sensazione di fame. Uno studio del 2011, pubblicato sul Nutrition Journal, ha scoperto che il senso di sazietà è maggiore dopo il consumo di proteine di questa polvere rispetto ad un simile quantitativo di alcune altre fonti proteiche, tra cui il siero di latte e l’albume d’uovo. Un quarto di una tazza, infatti, contiene addirittura 120 calorie.