Una delle malattie che sta prendendo piede negli ultimi anni è la celiachia, ovvero una reazione alla gliadina, cioè una proteina del glutine, una malattia autoimmune dell’intestino tenue; essa può presentarsi in individui di tutte le età geneticamente predisposti, mentre altri possono essere affetti da una semplice intolleranza, a causa delle sempre più potenti trattazioni chimiche delle farine; i sintomi più comuni sono diarrea cronica e stanchezza.
L’unica soluzione è evitare i cibi a base di glutine in maniera permanente, anche se questo ovviamente non è molto semplice, dato che la maggior parte dei cereali che vengono proibiti ai celiaci si trovano nella maggior parte degli alimenti. La celiachia è riconosciuta come una malattia sociale e quindi determinata da una serie di norme che ne prevedono la messa sul mercato e la regolazione anche per quanto riguarda ad esempio i prodotti di farmaci.
Infatti dal 2005, per legge, i prodotti privi di glutine devono essere contrassegnati dalla spiga barrata. Nell’ambito della ricerca quest’anno sono state fatte grosse scoperte: è stata messa a punto una nuova tecnica che consente di trovare piccolissime tracce di questa sostanza, cento volte più efficace dei metodi classici.
Inoltre è stata trovata una possibile cura alla celiachia, si tratta di un meccanismo che riesce a nascondere all’organismo il glutine delle farine normali, i cui risultati dovrebbero essere messi sul mercato entro l’anno. Anche se il vostro livello di intolleranza non è così alto, cercate sempre di evitare il glutine, senza trascurare i sintomi, nel caso si dovessero presentare.