Oggi giorno, diventa sempre più ristretto lo spazio a disposizione di tutti coloro che possiedono un Cane. In molte città sono anche state rimosse le zone dedite a loro e definite “sgambamento cani” e i padroni nonché sostenitori fedeli, non si arrendono facilmente. Di recente la protesta principale sostiene che se il Cane non può entrare in un locale, supermercato, bar, ufficio pubblico ecc.. non entrerà nemmeno il padrone!
I padroni e sostenitori di questo animale, nato principalmente in cattività, si trovano a dover lottare giornalmente con tutti coloro che, a loro avviso, non riescono a captare l’importanza e la dedizione di questo animale che QUASI tutti i possessori, definiscono ” Il Migliore Amico Di Un Uomo”! Ebbene le polemiche per questo affronto nei confronti di coloro che possiedono un’attività, ha come tutte le proteste i sostenitori e i contrari!
I SOSTENITORI:
Si definiscono Sostenitori TUTTI coloro che acconsentono all’entrata concessa ai Cani in ogni locale pubblico. La maggior parte di questi sono persone che : hanno posseduto un Cane, hanno un Cane, sono animalisti oppure coloro che girano portandosi sempre appresso il proprio cucciolo da compagni se non compagno di vita!
I CONTRARI:
Ovvero coloro che non accettano di vedere o trovare un Cane in un ambiente pubblico. Non necessariamente queste persone non possiedono un Cane o non sostengono la specie.. Solamente hanno un’idea ferma in testa che gli consiglia di opporsi a questa liberatoria.
Si vede spesso entrare un individuo al supermercato con il Cane nel carrello oppure al guinzaglio e magari questo cane è anche il più pulito del mondo, ma rimane sempre il problema che in un supermercato ci sono degli alimenti che non sempre sono chiusi in una confezione. Qui la domanda sorge spontanea è colpa del Cane se non può entrare nei locali pubblici o dei Padroni/Sostenitori imprudenti, irresponsabili e alle volte menefreghisti verso il prossimo??
Ci sarà molto da riflettere, per ora si ringraziano le grandi città che pensano anche agli amici a 4 zampe.. ad esempio in alcune città, tra queste nomino Bologna, ogni negoziante mette un ciotola d’acqua fresca fuori dal negozio scrivendo una citazione simpatica del tipo ” coffee dog “. In altre zone gli studenti o i volontari, ogni giorno mettono a disposizione rotoli di sacchettini (sappiamo tutti per cosa) lungo le strade. Insomma il modo di aiutarsi a vicenda lo si trova sempre, è tutta una questione di venirsi incontro.
Gigina , fedelmente amica e sostenitrice di due amici pelosi!!