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Bullismo: guida per informare i genitori

Il bullismo sta’ diventando una piaga sociale tra i giovanissimi. È importante che i genitori sappiamo come comportarsi in questi casi. Ecco la guida creata da Telefono azzurro ed ENABLE per informare i genitori.

 

Il bullismo e il cyberbullismo sono sempre più diffusi tra i banchi di scuola e dentro gli schermi degli smartphone. Chi è vittima di bullismo/ cyberbullismo mostra dei disagi a livello fisico e psicologico, che a lungo andare se non curati portano a stati di forte depressione e malessere.

Le notizie spesso ci riportano cronache sempre maggiori di bullismo e cyberbullismo, talvolta purtroppo sfociati in suicidi, e con esso purtroppo la mancanza di strumenti efficaci a contrastare il fenomeno.

Vergogna, indifferenza, negligenza sono le concause del bullismo. Spesso chi è vittima di bullismo tende a nascondere e reprimere ciò che subisce per paura di non essere creduto o per vergogna. Le umiliazioni vanno avanti fino ad essere psicologicamente inermi e incapaci di reagire, sprofondando in uno stato di profondo malessere e incapacità di relazione. Tuttavia esistono alcuni concetti e voci comuni sul bullismo, che non corrispondono a realtà.

 

non e` vero che…

  • I comportamenti da bullo rientrano nella normale crescita di un bambino. La prepotenza e la sopraffazione sono sempre un segno negativo, perchè utilizzano una presunta forza ai danni di un’altra persona.
  • Il bullo è un ragazzo insicuro, ansioso, e con bassa autostima. In realtà non assolutamente cosi. Il bullo possiede un’alta autostima che sfrutta in maniera aggressiva sugli altri, pensando che questo sia l’unico modo per avere successo nella vita.
  • la vittima deve imparare a difendersi da sola. In caso di bullismo, è questa la frase che la vittima si sente ripetere. Niente di piu’ sbagliato. Le vessazioni e le prepotenze isolano la vittima, mettendola in condizioni di inferiorità psicologica e bassa autostima. E` fondamentale un sostegno da parte di familiari, amici e conoscenti.
  • I comportamenti da bullo riguardano solo aree disagiate. Il fenomeno non conosce aree specifiche. Si manifesta sia in città residenziali che in zone periferiche, interessando tutte le classi socioeconomiche.
  • Stare alla larga da certe gente è l’unico modo per non avere problemi. Ovviamente non conviene andare a cercarsi compagnie di ragazzi che si comportano in maniera prepotente. Ma non bisogna far finta di niente, nascondendosi, e facendo finta di non vedere quando un compagno viene preso di mira dai bulli. Tale atteggiamento euivale ad essere complici.

Guida per i genitori

Se vostro figlio è il bullo

  • cercate di mantenere la calma, prendendo del tempo per intervenire;
  • Spiegate con tranquillità che il comportamento che manifesta e scorretto;
  • Chiedetegli come si sentirebbe se dovesse subire lo stesso trattamento da parte dei suoi compagni;
  • Condividete con la scuola, tale preoccupazione, chiedendo eventualmente di tenere d`occhio vostro figlio;
  • Spiegate a vostro figlio come pensate di agire;

Se vostro figlio è vittima di bullismo

  • Raccogliete quante piu’ informazioni specifiche, riguardo a ciò che avviene;
  • Parlatene con la scuola, con gli insegnanti:
  • Se la situazione è abbastanza grave. cercate di portarlo da un psicoterapeuta;
  • Incoraggiatelo a sviluppare nuove amicizie al di fuori dell’ambito scolastico, in modo tale da incoraggiare l’autostima;
  • Aiutate vostro figlio a lavorare sulle capacità di reazione e difesa