Home COME FARE PER Banconote false: come accertarsi della loro autenticità o meno

Banconote false: come accertarsi della loro autenticità o meno

A tutti, purtroppo, è successo di vedersi rifilare del denaro falso, forse anche inconsapevolmente. In questo caso, oltre che guardare male chi ci ha dato le banconote false o presunte tali, cosa possiamo fare di pratico per poter verificare che le stesse siano autentiche o meno?

La Banca d’Italia, coadiuvata in questo dagli istituti di Credito che operano su tutto il territorio nazionale, ha un servizio di verifica dell autenticità delle banconote.

Se abbiamo il sospetto che una o più banconote in nostro possesso siano false, non dobbiamo assolutamente utilizzarle per pagare, perché commetteremmo  il reato di spaccio di banconote false,  punito dall’art 453 del codice penale con la reclusione da 3 a 12 anni e con una multa da 516 a 3098€. Dobbiamo invece recarci o alla nostra banca o ad una filiale della Banca d’Italia e fare esaminare le banconote da un addetto allo sportello. Se le banconote vengono ritirate si riceve un verbale di ritiro delle stesse.

Le banconote vengono poi inviate al Centro Nazionale di Analisi delle falsificazioni che ne accerta definitivamente la falsità o l’autenticità. Se le banconote risultano autentiche verremo rimborsati del valore delle banconote inviate, con un bonifico bancario o con un vaglia cambiarlo della Banca d’Italia. Se, viceversa, risultassero false, non riceveremo alcun rimborso. 

Per avere informazioni sull’esito dell’accertamento eseguito dal Centro Nazionale di Analisi delle falsificazioni ci si può rivolgere alle filiali della Banca d’Italia. Possiamo vedere qual’è la filiale più vicina a noi andando sul sito www.bancaditalia.it, in fondo alla home page c’e’ il box contatti e cliccare su filiali. Si aprirà una pagina, e sulla destra c’è un box con la dicitura filiali, e sotto le varie città dove è presente almeno una filiale. Cliccando sulla città si aprirà un’altra pagina con la sede della filiale e gli orari di apertura al pubblico, nonché i contatti telefonici e di posta elettronica.

Speriamo di non aver mai bisogno di questo servizio, ma in caso contrario ora sappiamo cosa fare.