L’autunno non è meraviglioso solo per le sue tinte calorose, gli alberi spogli, i paesaggi stupendi e il vento che scompiglia delicatamente i capelli. Le castagne sono sicuramente un motivo in più per essere di buon umore durante questa splendida stagione.
Questo frutto è ricco di minerali, dal sodio al magnesio e dal potassio al calcio; possiede anche molto ferro e molte vitamine (tra cui vitamina A, B, B1, B6, C..). Le castagne sono raccomandate a chi soffre di stanchezza cronica, alle donne in gravidanza, ai bambini e perfino a chi ha problemi con il colesterolo siccome contribuiscono ad abbassarlo.
Negli ultimi anni però, 2016 compreso, il raccolto di questo buonissimo frutto è stato disastroso in confronto a decenni prima. Il calo della produzione è stato veramente notevole ed influenzato soprattutto dalla diffusione sempre più elevata di un insetto killer, il “cinipide” (o vespa cinese) proveniente dalla Cina, ma ormai presente in diversi Stati Europei.
Quando questo insetto colpisce un castagno, nel peggiore dei casi riesce a far morire l’albero altrimenti ammala lui ed i suoi frutti arrestando e riducendo la crescita di castagne. La lotta contro il cinipide è tutt’ora in vigore ed in fase di sperimentazione con primi risultati positivi.
La raccolta delle castagne non è declinata unicamente per colpa di questa vespa, infatti anche la siccità e la carenza di piogge ha contribuito parecchio impedendo la formazione di tantissimi ricci. Nonostante questo prodotto sia decisamente più difficile da trovare, la qualità delle castagne italiane è ottima e le raccolte rimangono sicure e controllate.