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Punture di medusa: cosa fare e cosa non fare

La presenza di medusa nei nostri mari sta aumentando di anno in anno.

A cosa è dovuto tale aumento?

Sicuramente, buona parte della responsabilità è dell’uomo: infatti, l’inquinamento è un fenomeno in costante crescita negli ultimi anni nonostante la promozione continua di campagne di sostenibilità ambientale e iniziative da parte dei comuni delle varie città. In secondo luogo, altro grande responsabile è il cambiamento climatico repentino a cui stiamo assistendo negli ultimi decenni.

Cosa fare quando si viene punti da una medusa?

Quando si vene punti da una medusa si ha la sensazione di un fortissimo prurito e bruciore, provocati dalle cellule urticanti presenti sui tentacoli.

Tuttavia, non è corretto parlare di puntura, poichè la reazione avviene al contatto con i tentacoli della medusa che emettono una sostanza urticante per la pelle.

La prima cosa da fare è mantenere la calma e cercare di restare più tranquilli possibile, uscire dall’acqua e verificare che non vi siano parti della medusa sulla pelle. Si consiglia di mantenere sangue freddo e controllo della situazione, poiché l’agitazione e il forte spavento porta all’aumento della produzione di adrenalina e ciò comporta la più elevata circolazione di tossine rilasciate nel corpo.

Ricordare inoltre che è consigliabile risciacquare con acqua salata poiché l’acqua dolce aumenta i sintomi.

Preferibilmente bisognerebbe applicare degli spray lenitivi a base di acqua di mare o pomate apposite, specie Gel Astringente al cloruro di alluminio.  Nel caso non ne siate in possesso, potete temporaneamente tamponare delicatamente la parte infetta con dell’acqua bollente(40/50 gradi) , per alleviare l’infiammo, e poi massaggiare con una crema per le ustioni o cortisone, es. FOIL.

Importante non raschiare via le cellule con tessera rigida, non porvi del ghiaccio o urina, non strofinare la parte infiammata, niente alcool, ammoniaca o pietre calde. Si consiglia inoltre di evitare l’esposizione al sole, poichè i raggi ultravioletti possono provocare la cicatrizzazione della parte ferita con macchie scure e antiestetiche.