Crescono gli obesi nel mondo, circa 641 milioni, una cifra pari a dieci volte la popolazione italiana. Nel mondo ci sono 622 milioni di uomini e 375 milioni di donne obesi. Il numero degli obesi risulta doppia rispetto alle persone con un’eccessiva magrezza. I dati emergono da una ricerca pubblicata sulla rivista inglese the Lancet.
LA SFIDA DEI GOVERNI
Se non si cambieranno le politiche di governo come afferma Majid Ezzati, docente di salute pubblica all’Imperial College, nel 2025 un adulto su 5 sarà obeso. I ricercatori hanno analizzato gli indici di massa corporea (BMI) su 19 milioni di persone appartenenti a circa 186 paesi. I risultati hanno evidenziato una crescita dal 3% al 10% degli uomini e e dal 6% al 14% delle donne. Per frenare l’obesità, i governi devono mettere in atto politiche comunitarie in grado di incentivare il consumo di cibi sani e ridurre i prodotti alimentari sottoposti al processo di trasformazione. La sfida spetta ad ogni singolo Stato, con incentivi e iniziative. L’obesità soprattutto nei bambini è fonte di un’errata alimentazione fatta di snack dolci e salati di origine industriale, nonchè bevande zuccherate.
PIU’ OBESI IN ALCUNI STATI
Circa 118 milioni di persone obese nel mondo sono concentrate in alcuni stati, in 6 Paesi anglossassoni: Australia, Canada, Irlanda, Nuova Zelanda,Gran Bretagna e States. Sono soprattutto gli ultimi due paesi a registrare un incremento del numero di persone obese. Non rimane immune dal tasso di obesità nemmeno l’oriente, tra cui la Cina paese che sempre di più si avvicina ai canoni occidentali, che registra un numero elevato di persone obese.
PAESI IN CUI IL CIBO SCARSEGGIA
Se da un lato ci sono gli obesi e quindi vi è una quantità di cibo a dismisura, dall’altra vi sono paesi in cui il cibo scarseggia, in cui la popolazione non è in grado si sfamarsi. Stiamo parlando dell’India, Bangladesh,Timor est, Afghanistan, Eritrea, Etiopia. Più di un quinto degli uomini e donne in tali paesi sono sottopeso, un dato preoccupante che mostra una profondo squilibrio nella ridistribuzione del cibo.
fonte: http://www.fondazioneveronesi.it/articoli/alimentazione/oggi-nel-mondo-ci-sono-piu-obesi-che-persone-troppo-magre
