Arriva il giorno del fatidico colloquio di lavoro e sei in ansia perché non sai come andrà a finire. Bene, iniziamo a dire che è importante non farsi prendere dalla paura perché è cattiva consigliera. La cosa certa è che non esiste una formula magica che possa assicurarti il lavoro dopo il colloquio, ma ci sono sicuramente delle gaffe da evitare al colloquio, per le quali è molto facile essere scartati.
5 Gaffe che devi evitare ad un colloquio di lavoro
ARRIVARE IN RITARDO:
La prima gaffe da evitare è arrivare in ritardo al colloquio di lavoro. Se di per sé è difficile in tempi di crisi, trovare un lavoro, è altrettanto difficile che il nostro datore di lavoro ci prenda sul serio se commettiamo l’errore di arrivare in ritardo. Entrare di corsa e piuttosto nervosi al colloquio, ci rende ancora più ansiosi e di certo l’ansietà non facilita il nostro colloquio. Cerchiamo di arrivare in anticipo, e aspettare davanti il luogo dell’appuntamento.
MENTIRE ED ESSERE SCOPERTI:
Un’altra gaffe da evitare è mentire ed essere scoperti. Una bugia detta male, è la peggior gaffe che si possa fare. Il manager si accorgerà subito che state mentendo e vi caccerà senza troppi complimenti, unita alla vergogna. Al colloquio di lavoro meglio giocare la carta della sincerità ed onesta che sicuramente vi ripaga. Pertanto cercate di non mentire sul livello di lingua inglese, il capo testerà immediatamente la vostra conoscenza. Dire la verità è senza dubbio la migliore arma.
CRITICARE I VECCHI COLLEGHI O CAPI:
Spesso si compie l’errore di criticare ex colleghi e capi di lavoro. Lasciate i vostri giudizi a casa, perché dareste subito una cattiva impressione. E’ un atteggiamento da evitare, anche quando ne avete ragione. La persona che stà di fronte potrebbe pensare che parlerete male anche di lui, quindi evitate di criticare ex capi o colleghi di lavoro.
NON MOSTRARE INTERESSE PER L’OPPORTUNITÀ LAVORATIVA:
Non mostrare nessun interesse per l’opportunità lavorativa offertaci, è da evitare se non vogliamo essere scartati.. L’atteggiamento con cui ci poniamo nei confronti dell’intervistatore è molto importante. La postura, il modo in cui rispondi, o il semplice fatto di non fare domande, può essere interpretato come un disinteresse per quel determinato lavoro. Mostrare interesse per il lavoro è un punto a nostro favore che catturerà l’attenzione del datore.
FAR FINTA DI ESSERE QUELLO CHE NON SEI:
Una delle gaffe più frequenti è far finta di essere quello che non sei, cioè mostrarti una persona diversa da quella che sei. E’ un atteggiamento controproducente, perché il datore certamente non ci conosce, ma se non abbiamo un’atteggiamento naturale se ne accorgerà, con la conseguenza di risultare stupidi e per niente seri.