Colorata, cremosa, dal gusto agrodolce, la zucca è l’ortaggio appartenente alla famiglia delle cucurbitaceae. Con i suoi colori caldi e avvolgenti che richiamano le sfumature della natura al tramonto e delle sere fredde dell’autunno, è ormai diventata simbolo di questa stagione per eccellenza e si presa da volto per numerose tradizioni e festività, tra cui Halloween. Prima di scoprire i suoi tanti benefici e usi, conosciamola meglio.
Origini e storia della zucca
Le origini della zucca sono lontanissime e sconosciute. Alcune fondi ritengono che sia stata importata in Europa, dopo la scoperta dell’America nel 1492, da parte di Cristoforo colombo, in diverse varieta’: verde o gialla, striata o rossa, rotonda o bislunga. Percorrendo la storia della zucca, troviamo che quest’ortaggio era conosciuto e coltivato dai popoli più antichi tra cui Egizi, Romani, Greci e Arabi. Questi popoli conobbero la zucca dopo l’importazione dall’Asia Meridionale, in particolare dall’India. Veniva usata non solo in campo alimentare dopo la coltivazione, ma anche come contenitore di sale, latte, cereali una volta svuotata la polpa e fatta essiccare, pratica usata soprattutto dai Romani.
Inizialmente era considerato un cibo di poco prestigio, comune alla bassa plebe. Tuttavia con le lunghe carestie i pregiudizi lasciarono il posto a un maggiore riguardo verso la zucca e inizio’ a essere apprezzata anche dalle classe sociali più abbienti.
La zucca, cosi come la conosciamo oggi, si ritiene originaria dell’America Centrale in cui esistono ritrovamenti risalenti al 7000 – 6000 a.c. , in particolare in Messico dove cresce in maniera spontanea.
Tra miti e leggende: simboli e tradizioni della zucca
Numerose sono le leggende e i miti legati alla zucca e i suoi semi. Da ogni parte del mondo, fin dall’antichita’, racchiude tanti significati e simboli soprattutto legati alla morte, rinascita e alla fertilita’; scopriamo alcune leggende e alcuni miti tra i piu’ diffusi nella cultura occidentale e orientale.
Chi non ricorda la celebre zucca di cenerentola di Charles Perrault che nella fiaba si trasforma in una splendida carrozza grazie alla buona fata? Proprio questa fiaba è un’allegoria della rinascita dagli inferi al cielo e riflette il simbolo della zucca che fin dall’antichità rappresenta la resurrezione dei morti grazie ai suoi tanti semi.
E da qui nasce il culto della festa di Halloween, la tradizionale notte di Samhain che cade tra il 31 ottobre e il primo novembre chiamato capodanno celtico, in cui si usa svuotare le zucche,
intagliarle raffigurando volti spaventosi e infine illuminarle ponendo dei lumini al loro interno. Queste lanterne si posano sui davanzali o negli angoli delle vie per raffigurare il ritorno dei morti sulla terra nella notte della festa celtica, in cui il mondo dei vivi e quello dell’aldila’ si mescola e da cui rinascera’ il nuovo anno, un passaggio a una nuova vita e a un nuovo corso.
L’usanza di intagliare le zucche per la festa di Halloween nacque in Irlanda e risale alla leggenda di Jack- o’- lantern. Si racconta che Jack, un miserabile vecchio ubriacone e peccatore, era solito giocare a fare scherzi a chiunque intorno a lui, amici e famiglia e persino al diavolo.
Un giorno intrappolò il diavolo su un albero con l’aiuto di croci riuscì a strappargli la promessa di non prendersi la sua anima una volta che sarebbe morto.
Qualche anno dopo Jack morì e salì al cielo, ma San Pietro gli negò il paradiso per la vita troppo crudele e miserabile. Allora si reco’ all’inferno e il diavolo mantenne la promessa e non gli permise di entrare. Jack impaurito, senza un luogo in cui andare , era destinato a vagare per l’eternita’ nel buio tra l’Inferno e il Paradiso.
Il diavolo allora gli diede un tizzone per aiutarlo a illuminare il suo cammino. Jack mise il tizzone in una rapa, uno dei cibi preferiti da lui. L’infelice anima di Jack inizio’ a vagare sulla terra senza sapere dove andare, solo la sua Jack- o’- lantern illuminava il suo cammino. Hallow’en è il giorno in cui jack ricerca un rifugio e tutti gli abitanti della terra sono costretti a tenere una lanterna fuori dalla porta cha sta ad indicare che la loro casa non è un luogo pronto ad accoglierlo. Nel 1800 con l’emigrazione irlandese in America, si sostituirono le rape con le zucche, piu’ grandi, facili da riempire al loro interno.
Anche in italia, l’uso della zucca nella notte dei morti è presente nella cultura contadina della toscana, pratica chiamata “morte secca” identica a quella presente nel lazio del nord e qui la zucca è detta “ La morte”. Inoltre l’uso di intagliare la zucca è diffusa anche in lompardia, nella pianura padana, in liguria nelle dolomiti.
Nell’antica Grecia, nella citta’ di Sicione, si adorava una dea delle zucche chiamata Kolokasìa Athenai e la zucca era il simbolo della fertilita’ e dell’abbondanza.
Il mito indocinese narra che quando la terra fu distrutta da un diluvio, un fratello e una sorella si sposarono diedero alla luce una zucca e i suoi semi furono all’origine della razza umana.
Proprieta’ e benefici della zucca
La zucca, comunemente utilizzata in cucina per il suo sapore agrodolce gradevole, è ricca di proprieta’ curative, apporta al corpo molti benefici ed è presene nelle diete ipocaloriche in quanto contiene poche calorie per una data quantita’ (100 grammi di zucca gialla equivale a circa 18 calorie).
La zucca, come ogni ortaggio di colore arancione, contiene caroteni, sostanze che l’organismo usa per produrre vitamina A, vitamina B ed E e dalle proprietà antiossidanti. È ricca altri minerali e vitamine: calcio, sodio, magnesio, potassio, fosforo e inoltre sono presenti fibre e aminoacidi in minore quantita’. La zucca ha proprietà diuretiche e calmanti e la sua polpa è usata come lenitivo delle infiammazioni della pelle.
I semi di zucca sono un alleato della prostata in quanto contengono una sostanza la cucurbitina, e aiuta inoltre a contrastare patologie dell’apparato urinario maschile e femminile come prevenire la cistite. la zucca grazie ai suoi semi, è ricca anche di proteine. È un alleato per la pelle e ha proprieta’ antitumorali.
Le sue propieta’ terapeutiche non finiscono qui. Con l’olio derivante dai semi di zucca, si ricava un rimedio contro le scottature. Ancora, la zucca favorisce un aiuto per il sistema circolatorio, aiuta a eliminare i parassiti intestinali, è un antinfiammatorio naturale, ha capacita’ emollienti utile nei casi di puntura da insetti. È anche una medicina naturale in caso di scompensi ormonali (adolescenza e menopausa). Depura l’organismo dalle tossine.
Zucca, usi e consumi
La zucca vanta molte applicazioni in campo della cosmetica, utilizzata per produrre creme e maschere invecchiamento per mantenere la pelle giovane. È un aiuto per le pelle grasse con i punti neri; una maschera di zucca favorisce una pelle più liscia e pulita. Inoltre viene usata in campo erboristico e fisioterapeutico.
Il succo di zucca può essere utilizzato per combattere l’insonnia e l’ulcera e in questo caso si consiglia di berlo per tre volte al giorno un’ora e mezza prima dei pasti.
Questo delizioso ortaggio viene usato largamente in cucina come condimento di primi piatti, riso e pasta, per la pizza e le torte. È un ottimo alleato di verdure, insalate e carne. La scelta in campo alimentare è vasta ed esistono numerose ricette sfiziose e la zucca rende ogni piatto allegro e gustoso, tipico dei mesi autunnali ma anche invernali. La zucca intera puo’ mantenersi anche per 2-3 mesi, mentre una volta tagliata è bene conservarla in frigo e utilizzarla entro 2-3 giorni. Per una lunga conservazione è utile cuocere la polpa, frullarla e conservarla in appositi contenitori.
Controindicazioni della zucca
La zucca non ha controindicazioni particolari, tranne in caso di allergie specifiche. I semi di zucca forniscono piu’ calorie rispetto alla polpa, e hanno un contenuto lipidico maggiore per cui si consiglia di non abusarne.