Viaggiare fà bene, lo dice la scienza. Secondo lo studio di Gilovich, docente in psicologia alla Cornell university, pubblicato dal Journal of consumer psychology che da anni studia la correlazione tra soldi e felicità, compriamo oggetti, che ci rendano felici, ma la felicità dura poco. Ciò significa che non dobbiamo risparmiare tutti i nostri soldi per comprare l’ultimo modello di iphone o l’ultima tv led.
Oggi viviamo in un mondo tecnologico in cui ogni bene materiale sembra simboleggiare ma solo apparentemente. L’ultimo modello di iphone, l’ultima tv, la macchina accessoriata e cosi via sono solo ideali di finta felicità. Le cose nuove sono belle e divertenti, ma poi ci abituiamo. Gli oggetti non rimangono nella nostra mente, non saranno nei nostri ricordi, tant’è vero che spesso dimentichiamo di averli . Ciò che ci rende davvero felici, è spendere i propri risparmi per fare nuove esperienze. Abbiamo sempre pensato che i beni materiali fossero la strada per la felicità, ma a garantirci la felicità sono le esperienze vissute, i viaggi, le attività all’aperto, le nuove culture.
Viaggiare ci apre la mente, ci rende autonomi e aumenta la propria autostima. Un viaggio da soli o in compagnia, non solo ci gratifica e ci permette di scoprire nuovi mondi e culture, ma contribuisce in maniera importante a rafforzare la nostra identità, lasciando un segno indelebile. Questo spiega il motivo per cui ritornati da una vacanza, ci sentiamo appagati, soddisfatti.
Le nostre esperienze sono una parte importante per noi, ci ricordano un luogo, un avvenimento, una persona conosciuta in quel luogo, una risata. Le persone hanno bisogno di vivere in relazione con altri individui, e tali relazioni contribuiscono alla nostra felicità. Quindi investire sui viaggi, garantisce una sensazione di appagamento più duratura perchè ci si relaziona agli altri più facilmente, in modo profondo. Le nostre esperienze ci rendono ciò che siamo, ci connettono, regalandoci felicità e soddisfazione.