Le tipologie di insalata presenti nei supermercati e sulle bancarelle dei fruttivendoli sono davvero infinite e tutte molto gustose, ma quali sono quelle più usate in cucina? Ecco una piccola guida per orientarsi nella scelta.
CUCINA – Quando ci si reca al supermercato oppure si passeggia tra le bancarelle dei fruttivendoli, non è raro imbattersi in diverse tipologie di insalata.
Se l’insalata verde e il radicchio sono pressoché conosciuti da tutti, le cose cambiano decisamente quando incontriamo insalate che non abbiamo sentito mai nominare oppure verdure a foglia così strane che ci sembrano venire da paesi esotici (e magari è anche così).
Come orientarsi nella scelta? E soprattutto, quali sono le tipologie di insalate più diffuse e come si possono usare in cucina? Ecco qualche suggerimento pratico per non sbagliare.
Tipologie di insalata, quali sono quelle più comuni e come vengono usate in cucina
Iniziamo da un tipo di insalata molto diffuso in Italia e apprezzato per il suo gusto amaragnolo e per la sua croccantezza: la cicoria. La cicoria si riconosce subito dal suo aspetto “a fili” e dal colore verde intenso, anche se esistono anche varietà a foglia rossa.
Può essere consumata senza problemi a crudo, condita con la salsa che più vi piace o con l’olio, l’aceto e il sale, oppure usata anche per decorare i piatti di verdura o per aggiungere una nota saporita ai piatti di carne fredda, come il carpaccio, al posto della rucola.
Un’altra insalata molto utilizzata in cucina, sia a crudo sia cotta, è l’indivia belga. Questo ortaggio a foglia, a differenza degli altri presenti in commercio, si riconosce subito dalla forma ovale, leggermente allungata, e dalle foglie bianche e tendenti al giallo oppure al verde chiaro.
Anche l’indivia, come la cicoria, ha un gusto amaragnolo, ma meno accentuato e persistente.
Il crescione invece, molto amato dai bambini e che può essere coltivato senza problemi anche al chiuso, si fa riconoscere per il suo gusto piccante. Può essere aggiunto all’insalata per renderla croccante oppure per darle un sapore particolare come anche essere utilizzato per la decorazione o per la preparazione di piatti a base di uova e di carni fredde.
Anche se non è considerata propriamente un’insalata, impossibile non menzionare la portulaca: questa pianta infestante, che cresce soprattutto durante il periodo estivo, è ottima con i pomodori crudi, con diverse varietà di insalata oppure per preparare minestre fredde.
I suoi rami più carnosi, se siete dei fanatici delle conserve e vi piace prepararle in casa, possono essere messi sott’aceto e utilizzati al posto dei capperi.