Anche i minerali e i cristalli sono corpi detentori di energia positiva, e dal loro impiego nasce la “cristalloterapia”, una forma di terapia naturale o Litomedicina una pratica terapeutica fra le più in voga nella medicina alternativa. Si fonda, ovviamente, sull’uso di cristalli e pietre preziose per curare gli squilibri del campo energetico della persona. La cristalloterapia, di antiche origini indiane, mira quindi ad armonizzare e mantenere il benessere fisico, mentale e spirituale attraverso l’uso delle pietre che, posizionate in modo corretto su precisi punti del corpo umano, sarebbero in grado di emanare energie purificatrici assorbibili dal nostro organismo.
Fra le principali patologie che possono essere curate con questo sistema si segnalano stress, stati d’ansia e insonnia. Il cristallo, fungendo da collettore di energia, sarebbe in grado di innescare il fenomeno dell’autoguarigione.
Dalla filosofia yoga la cristalloterapia ha assimilato il concetto di “chakra” : le sette zone del nostro corpo dove si concentra l’energia.
I chakra, detti anche vortici, sono infatti centri di energia posti lungo il “canalis centralis” del nostro corpo, in relazione con gli organi e le ghiandole più importanti.
Volendo utilizzare le pietre per riequilibrare i diversi chakra è necessario seguire alcune norme fondamentali:
- purificazione: È di grandissima importanza purificare i cristalli prima di indossarli, liberandoli di tutte le energie che hanno assorbito sulla loro strada e che potrebbero essere anche energie negative.
Per purificarli basta lasciarli immersi, per qualche giorno, in acqua e sale in un recipiente di vetro, possibilmente nuovo, o ricoprirli di argilla pura (si vende in erboristeria).
È anche necessario continuare a purificare, di tanto in tanto, le proprie pietre dalle nostre stesse energie e dalle energie di estranei che possono averle maneggiate tenendole per qualche minuto sotto un getto di acqua fredda visualizzando una cascata di acqua e ricaricarle poi lasciandole asciugare al sole.
- Attivazione: Il potere energetico di un cristallo si può attivare mediante il pensiero. Per attivarlo è sufficiente prendere il cristallo, precedentemente purificato, e stringerlo fra le mani, accostandolo al cuore e inviandogli una richiesta specifica di aiuto con un pensiero intenso, ma espresso in modo semplice e chiaro. Una volta che il cristallo è stato programmato per uno scopo specifico, è bene non usarlo per motivi diversi.
- Ricarica: Dopo essere stato usato per alcuni giorni il cristallo deve essere ripurificato e ricaricato. È buona norma esporlo per alcune ore al sole.
Alcuni cristalli avrebbero un potere riequilibratorio e i minerali più adatti ad essere programmati sono tutti i minerali appartenenti alla famiglia dei quarzi, i minerali del gruppo delle tormaline, l’ambra (anche se non è un minerale), l’azzurrite, la malachite, la fluorite, il rubino, lo smeraldo, lo zaffiro, il topazio, il diamante, lo zircone.
Bisogna però tenere sempre presente che le “pietre” non hanno alcun potere curativo per cui non possono sostituire l’opera del medico o eventuali farmaci ma, secondo un concetto orientale, applicati ai vari chakra, possono agire solo per affinità energetica.