La Pilosella (nome scientifico Hieracium pilosella) è una pianta che cresce in modo spontaneo in Europa e Asia del nord. L’Italia è zona molto fertile per questa pianta.È originaria dell’Africa del Nord e dell’Asia.
I petali sono di un colore giallo/arancione, dotati di una lieve peluria, da cui appunto deriva il nome.Viene anche chiamata “orecchio di topo” o “lingua di gatto” per la forma a rosetta delle foglie che ricoperte dalla peluria bianca.
È una pianta ricca di proprietà: molto utilizzata in estetica per contrastare la ritenzione idrica, la famosa buccia d’arancia, ridurre l’accumulo di grasso e migliorare gli inestetismi dovuti ad un microcircolo rallentato. Utile anche per la cura di patologie come le vene varicose o quelle legate ai capillari.
La Pillosella è ricca di bioflavonoidi o flavonoidi o vitamina C2, utili per far riassorbire ecchimosi, ematomi, per contrastare la fragilità capillare a livello del viso e delle gambe ma anche proteggere la pelle dagli raggi ultravioletti.Queste sostanze sono presenti anche in molti frutti: mirtilli, uva rossa, pompelmo, limoni, arance, oltre che in tè, vini, cipolla e frutta secca.
Hanno anche proprietà antiossidanti, antinvecchiamento e antinfiammatorie. Per tutte queste componenti sono utili per la pulizia dell’organismo e il rinnovo delle cellule.
Come detto sono un rimedio molto utile per patologie legate ai vasi sanguigni pertanto permettono anche un efficiente trattamento contro la cellulite che appunto è dovuta alla circolazione del corpo.
PROPRIETA’:
- Diuretiche
- Coleretiche e colagoghe
- Antibiotiche
- Antinfiammatorie e antispastiche
- Schermanti dai raggi UV.
- Infezione da brucella
- Asma
- Bronchite
- Tosse
- Pertosse
- Ritenzione idrica (cellulite ed edemi)
- Coliche biliari
- Ferite (ad uso topico).
La Pilosella la si può trovare sotto forma di fiori essiccati per decotti e infusi, in creme cosmetiche per viso e corpo, pillole e gocce o integratori.
Secondo alcuni dati la Pilosella non deve essere assunta in gravidanza, durante l’allattamento ed è vietato l’uso nei bambini. Importante le indicazioni di medici e farmacisti.