Per alcune donne il ritorno della primavera coincide con un appuntamento che, dopo i rigori dell’inverno, le preoccupa in maniera più o meno significativa: quello di arrivare indenni alla prova costume. E allora ecco che ricomincia la corsa all’ultimo minuto per iscriversi a palestre, a cominciare diete che le terranno impegnate per settimane e, non da ultimo, al ricorso alle pillole per dimagrire.
Ma quanto sono effettivamente sicuri queste pillole dimagranti e quali sono gli effetti che possono avere sulla nostra salute? In commercio si possono trovare diversi tipi di dimagranti, da quelli naturali e che si acquistano in erboristeria, fino a quelli che si vedono anche negli scaffali dei supermercati. Tuttavia, con l’incedere del web, si sta diffondendo sempre di più l’acquisto via rete di pillole dimagranti, anche provenienti dalla Cina e dei quali si sa poco o nulla, poiché proposti a prezzi più convenienti rispetto a quelli che si trovano in farmacia o in erboristeria.
Recentemente gli esperti di Swissmedic hanno analizzato molti di queste pillole dimagranti, che il più delle volte non sono stati testati clinicamente prima di essere immessi sul mercato e che in diversi casi hanno portato a conseguenze nefaste. L’ultima notizia risale ad appena tre giorni fa, quando l’Interpol ha diramato un allarme generale in 190 paesi dopo che una giovane donna di 21 anni è morta a causa del 2,4-dinitrofenolo, una sostanza contenuta nelle pillole dimagranti (per vedere la notizia clicca qui: http://www.leggo.it/SOCIETA/SANITA/pillole_dimagranti_killer_allarme_interpol/notizie/1337994.shtml), e non si tratta dell’unico caso: annualmente si registrano diversi decessi causati dalle pillole dimagranti acquistate su internet e non passano due giorni prima che si senta parlare di un nuovo caso.
Tornando però a parlare dell’analisi effettuata dagli esperti Swissmedic sui prodotti dimagranti che si trovano in rete, i risultati che ne sono scaturiti sono a dir poco sconcertanti: nel 75% dei casi nella composizione di questi dimagranti, e nel 50% nei prodotti nel complesso, è stata rinvenuta la sibutramina, un principio attivo che è stato dichiarato illegale nel 2010 poiché responsabile di gravi effetti sulla salute dell’uomo, come ad esempio l’incremento del rischio di problemi cardiovascolari, soprattutto in persone con tendenze all’obesità o con problemi di sovrappeso, l’anoressia, l’insonnia, la stanchezza e la cefalea.
Per quanto riguarda gli altri prodotti chimici che sono stati trovati in molti dimagranti che circolano sul web, anche in quel caso c’è poco da stare tranquilli: molti dimagranti contengono infatti elementi non dietetici, come ad esempio il paracetamolo, antinfiammatori di vario genere e antidepressivi (tutti elementi presenti nei farmaci più diffusi, ma che sono molto pericolosi se se ne fa uso senza un’adeguata prescrizione medica). E come se non bastasse, tanto per aggiungere la beffa insieme al danno, molti di questi dimagranti che vengono acquistati in rete hanno diciture sull’etichetta che sanno molto di truffa, come per esempio naturale, vegetale, biologico, non testato sugli animali.
Come comportarsi allora con le pillole dimagranti che si trovano sulla rete? Gli esperti di Swissmedic che li hanno testati, raccomandano la massima prudenza nell’utilizzo e, al primo segnale di disturbo che si manifesta, di sospendere immediatamente l’assunzione di questi prodotti dimagranti.
Ovvio, una dieta equilibrata e un’attività fisica regolare non vi faranno perdere dieci chili in una settimana, ma se non altro sono due metodi di dimagrire più sicuri e che, indipendentemente dal fatto che abbiano successo o meno, non vi creeranno disturbi né tanto meno vi condurranno, come già successo, al cimitero.
Fonte informazioni: www.swissmedic.ch
