Con l’arrivo della primavera aumenta il numero di belle giornate , cambia il clima che diventa più caldo ed il deodorante deve essere un vero alleato per il nostro benessere e la nostra freschezza.
Ma se il deodorante non è efficace? Se ci abbandona durante la giornata?
Come fare per farlo durare più a lungo?
Innanzitutto non tutti i deodoranti vanno d’accordo con la nostra pelle e con le nostre specifiche esigenze!
Quindi il primo deodorante scelto a caso sullo scaffale non è detto che sia quello giusto per accompagnarci nelle nostre giornate!
Se però avete provato tutte le marche possibili ed immaginabili e nessuno dura più di un paio d’ore mettendo a disagio voi e chi vi sta intorno la causa di questo KO del deodorante può essere cercata nel come preparate la pelle all’applicazione!
Infatti il sudore di per sé non ha alcun odore, ma i batteri presenti sulla pelle lo degradano facendogli assumere il caratteristico cattivo odore.
La detersione è il punto di partenza per massimizzare l’effetto del deodorante: è risaputo che prima di applicare il deodorante le ascelle vadano accuratamente lavate, però non tutti i saponi sono adatti a questo scopo! Il sapone ideale è neutro, adatto per togliere l’eccesso di batteri ed il sudore degradato presenti sulla pelle e sono sconsigliati i saponi troppo profumati o addizionati con ingredienti che rendano la schiuma difficile da rimuovere.
Se dopo il lavaggio rimane ancora qualche traccia di odore potete provare a mettere un cucchiaino di bicarbonato di sodio sulla saponetta prima di usarla, renderà il ph della pelle leggermente basico creando un ambiente inadatto alla proliferazione dei batteri.
Anche l’applicazione di qualche goccia di succo di limone prima del deodorante può aiutarlo ad essere più efficace.
Alcuni alimenti, poi, tendono ad aiutare la formazione di cattivi odori: cipolle, caffè e curry sono solo alcuni esempi e soprattutto chi non è abituato a consumare questi alimenti può percepire un aumento della propria sudorazione e del cattivo odore.
I cambiamenti ormonali sono un altro fattore scatenante dei cattivi odori. Se non è un problema grave per cui è necessario rivolgersi al medico, nei giorni più “difficili” basterà aumentare lavaggi e successive applicazioni di deodorante.
La depilazione rende le ascelle meno adatte alla proliferazione dei batteri, ma va scelta una depilazione delicata adatta alla propria epidermide. Inoltre le operazioni di lavaggio e stesura del deodorante saranno “mirate” direttamente dove serve impedendo ai batteri di proliferare. Bisogna però leggere bene le istruzioni d’uso del deodorante, alcuni non sono adatti ad un uso immediatamente dopo la depilazione!
Infine è molto importante scegliere con cura i propri capi di abbigliamento. Infatti i tessuti naturali inibiscono gli odori perché traspiranti e freschi mentre le fibre sintetiche sono un fertile terreno per la proliferazione dei batteri . Inoltre le fibre naturali, in genere, possono essere lavate a temperature un pochino più alte garantendo un pulito più profondo, mentre le fibre sintetiche (dopo aver letto bene l’etichetta) saranno più pulite se al detersivo viene aggiunto un pochino di disinfettante per il bucato.
I casi più gravi devono essere valutati attentamente dal medico che potrebbe suggerire una terapia con ionoforesi, le iniezioni di botulino oppure degli interventi chirurgici.
Infine il nostro corpo cambia, con l’età, con il clima, con lo stress, ecc. per cui potrebbe essere necessario cambiare periodicamente il deodorante che è stato efficace per mesi ma che ad un certo punto non lo è più.