Un app cinese per la condivisione di video ha censurato Peppa Pig, il cartone animato della simpatica maialina secondo loro avrebbe influenze negative sui bambini

Il successo di Peppa pig in Cina
La simpatica Peppa pig, cartone inglese che ha spopolato conquistando molti paesi tra cui l’Italia, ha raggiunto i confini orientali fino ad arrivare in Cina dove ha registrato un grande successo. Nel 2017 i contenuti del cartone sono stati letti da milioni di persone sul principale social network cinese, mentre le visualizzazioni sono arrivate fino a 13 miliardi di visualizzazioni su un’altra piattaforma cinese. Il successo di Peppa pig non si è limitato solo alle tv e social ma è diventato oggetto di gadget, e altri oggetti. L’ultima trovata è una tazza di porcellana che raffigura Peppa sullo sfondo di un tradizionale paesaggio cinese, che è diventata nel giro di pochissime ore tra i prodotti più richiesti online in Cina.
Censurata Peppa pig, perché?
Secondo la CNN, Douyin la piattaforma più popolare per la condivisione di video, ha censurato 30.000 video con l’hashtag #PeppaPig. Il motivo è che il cartone in preda a parodie da humour nero da adulti sarebbe ritenuto come “sovversivo” e indice di comportamenti sbagliati e anti-sociali nei confronti di un pubblico minore. Inoltre le parodie a sfondo sessuale potrebbero penalizzare la morale positiva della società. A notare la scomparsa molti utenti che si sono accorti delle mancate clip del cartone. Dall’archivio del sito Douyin non c’è più traccia di Peppa pig.
Misure forti contro i contenuti “antisociali”
Il governo cinese ha da qualche tempo iniziato a prendere misure contro comportamenti, e atteggiamenti non consoni sui social. Anche il tenero orsetto Winnie the Pooh è stato sottoposto alle rigide regole dello Stato. La ragione sta nel fatto che l’orsetto veniva utilizzato dai social cinesi per rappresentare Xi Jinping, per la sua presunta somiglianza con il premier. Cosa che non ha fatto piacere al Governo che ha prontamente rimosso i contenuti.